Home » Alessio Romagnoli, il futuro della Roma

Il posticipo di ieri sera tra Roma e Genoa ha messo in evidenza un nome nuovo del calcio nostrano: Alessio Romagnoli. Il giovane talento ha festeggiato con un gol il suo debutto da titolare con la maglia giallorossa.

Alessio Romagnoli è un difensore, nato ad Anzio (Roma)  il 12 gennaio 1995 e cresciuto calcisticamente nelle giovanili del club capitolino Alto 185 cm, è abile nelle palle alte e nella marcatura a uomo. È stato uno dei protagonisti della Primavera guidata da Alberto De Rossi. A luglio 2012, mister Zeman lo porta in ritiro con i grandi, schierandolo al fianco di Burdisso per la prima amichevole della nuova stagione. Debutta in Serie A lo scorso 22 dicembre, quando Totti e compagni travolgono per 4-2 il Milan di Allegri.

Soltanto i frequenti infortuni di inizio stagione gli hanno impedito di avere un minutaggio maggiore sotto la guida del boemo.

Talento da vendere e tanta grinta. Alessio Romagnoli ha stupito tutti, anche gli scettici che guardano a priori la carta d’identità, convinti che un diciottenne classe 95 non possa giocare in serie A. Lui, che è diventato maggiorenne qualche mese fa, non ha dato importanza a certe sciocchezze e si è messo in luce con tutta la sua grinta, trasformandosi in poco tempo in un giocatore importante per Aurelio Andreazzoli. Quest’ultimo ha avuto il coraggio e il merito di schierarlo in prima squadra, decisione che con il senno di poi si è rivelata quanto mai azzeccata.

Ad Alessio sono bastati novanta minuti per ribaltare le gerarchie in casa Roma. Che sia un predestinato lo si può intuire da due fattori curiosi e incontrovertibili: il primo è il nome che porta all’anagrafe, che già contiene il nome Roma; il secondo è il nome del calciatore che gli ha permesso di segnare il suo primo gol in maglia giallorossa: Francesco Totti, che nella Capitale non è certo un nome qualunque. Quando Totti ha segnato il primo dei suoi 225 gol in serie A, il 4 settembre del ’94, Roma-Foggia 1-1, prima di campionato, Alessio Romagnoli non era ancora nato.

Che si tratti di un passaggio di consegne? Ai posteri l’ardua sentenza, noi, intanto, ci godiamo questo talento dalle qualità incontestabili, pronto a poter dire la sua nel futuro della Roma.

Fonte: http://talenticalcio.it/alessio-romagnoli-roma-scopre-futuro-re