Gasperini: “La salvezza è ancora possibile”

L’allenatore del Palermo Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa del suo reintegro alla guida tecnica dei rosanero: “Uno dei motivi per cui sono stato richiamato è perché la squadra in alcune partite aveva espresso un buon gioco, questo è stato apprezzato. Dobbiamo ripartire da qui. Molte partite perse nei minuti finali altrimenti avremmo avuto un’altra classifica. Credo che comunque quello sia stato riconosciuto come elemento forte per il mio richiamo”. I siciliani ripartiranno dal 3-4-3 che però potrà essere cambiato in corso d’opera: “Il 3-4-3 è importante per provare a vincere la gara, ma non escludo di adottare la difesa a quattro. È possibile che in corso di gara si cambi modulo”.

Fondamentale sarà il recupero di Fabrizio Miccoli, spesso fermato dagli infortuni in questa stagione: “Miccoli può essere determinante, purtroppo quest’anno ha avuto diversi problemi fisici e molto dipenderà da come starà. Se starà bene potrà essere fondamentale per noi come ha dimostrato contro Catania, Chievo e Milan”. L’attacco è stato notevolmente rinforzato nel mercato di gennaio: “Abbiamo diverse alternative in attacco, c’è Fabbrini oltre agli argentini Sperduti, Boselli e Formica che ci consentono di avere diverse alternative in avanti. Senza dimenticare Ilicic e Dybala. Tutto questo ci permette di avere qualche alternativa che prima non c’era”.

L’obiettivo salvezza è possibile secondo l’ex tecnico di Genoa e Inter: “I margini per salvarci ci sono. Abbiamo 12 partite che sono tante, di cui sei in casa. Già fare il massimo in casa significherebbe conquistare buona parte della salvezza. Ci sono esempi di squadre che si sono salvate negli ultimi tre mesi. Sotto l’aspetto psicologico non possiamo sbagliare perché rappresentiamo una società, una città, e dovremo giocarci ogni partita al massimo delle nostre disponibilità”.