Intervistato da Tuttosport il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha parlato a tutto campo dal futuro societario, allo stadio fino al tecnico Andrea Stramaccioni e ad alcuni calciatori: “Cerco un socio per costruire lo stadio, in Cina o in Europa, ma se non lo trovo andrò avanti lo stesso. Potrei anche vendere parte della società, un 30-40%, ma di certo resterò al comando con almeno il 51% delle azioni. – continua Moratti parlando dei costi di gestione e della stagione – Nel calcio ora serve pazienza e serve resistere alle tentazioni. Se un avversario compra un fuoriclasse spesso si è tentati di andargli dietro e comprarne un altro, spendendo molto. Discorsi del genere però non sono più sostenibili in questo momento. La Champions in questo senso è però fondamentale, perché pesa 30 milioni di euro che servono alla sopravvivenza di un grande club”.
Moratti parla poi di Stramaccioni, Cassano, Samuel e Icardi: “Con Andrea non posso fare lo stesso ragionamento che ho sviluppato con allenatori più maturi. Dobbiamo cercare di non bruciarlo perché è giovane e ha qualità importanti. Mourinho? È nel nostro cuore, ma non c’è possibilità che torni. Samuel? Quando c’è è una roccia anche se ha molte battaglie sulle spalle, quando non gioca invece tutti pensano che sia vecchio e da buttare. Resterà, non si ritira. Anche Cassano resterà: ha un contratto con noi, ma non ci sono discussioni sul rinnovo. In estate dovrebbe inoltre arrivare Icardi, che però non è un vice di Milito. Stiamo lavorando con la Sampdoria per averlo perché è uno da Inter”.