Una manifestazione dei tifosi del Cagliari contro i “diritti negati”. La rete si mobilita e per il prossimo mercoledì prepara un corteo per protestare contro le autorizzazioni negate allo stadio Is Arenas.
CAGLIARI – “Avevamo un sogno: andare finalmente in uno stadio tutto nostro, per famiglie, senza paura che i calcinacci ci colpissero la testa. Un posto dove riunirci, festeggiare e tifare il nostro Cagliari. Abbiamo visto nascere e crescere Is Arenas, seguendolo passo dopo passo; ogni giorno ci avvicinava sempre di più alla realizzazione di quel sogno, poi ci avete svegliato“. Cosi scrive su Facebook un gruppo di tifosi rossoblù: “Viviamo in un paese di deroghe, dove gli stadi cadono a pezzi e ospitano 80.000 tifosi, ma non possiamo entrare nel nostro gioiello perché è inagibile. Ogni giorno ci scontriamo con la disoccupazione, la sofferenza, la tristezza e ora ci avete tolto anche le due ore in cui potevamo non pensare a tutto ciò che ci circondava, focalizzandoci su un gioco: il gioco del calcio. Per i tifosi del Cagliari, questo non è più un gioco. Ci siamo dimostrati la tifoseria più matura d’Italia, ora tocca a voi dimostrare un briciolo di maturità , se ancora ne avete”.
Appuntamento per mercoledì 6 marzo alle undici in piazza Unione Sarda. Successivamente il corteo attraverserà: Piazza Unione Sarda, Via Flumendosa, Viale Sant’Avendrace, Viale Trieste, Via Roma, Largo Carlo Felice e in fine Piazza Yenne.
Fonte: sardegnaoggi.it