Il Verona porta a casa il successo contro il Bari e vede il Livorno sempre più vicino: decide una doppietta di Martinho; pugliesi terzultimi.
MODULI SPECULARI – Al San Nicola di Bari si affrontano Bari e Verona, due formazioni con ambizioni diverse. I due tecnici, Torrente e Mandorlini, decidono di giocarsela entrambi col tridente: i pugliesi puntano sulla velocità di Iunco, l’imprevedibilità di Fedato e la vena realizzativa di Caputo; gli scaligeri, invece, scelgono Sgrigna e Gomez a sostegno del vice-capocannoniere Cacia.
MARTINHO, FULMINE A CIEL SERENO – Nonostante i moduli scelti dai due tecnici lascino pensare a una partita divertente e ricca di emozioni, Bari e Verona, nella prima frazione di gioco, fanno annoiare i pochi spettatori degli spalti del San Nicola. Nella prima mezzora il nulla assoluto viene interrotto da un guizzo di Martinho, centrocampista brasiliano in forza al Verona: il centrocampista scaligero ruba palla al neo entrato De Falco (fuori Romizi per infortunio) e insacca un bolide sotto la traversa che non lascia scampo a Lamanna. La squadra di Mandorlini si sveglia e cerca di capitalizzare qualche occasione capitata con Cacia ma, per l’attaccante calabrese, non sembra giornata. Il Bari rientra negli spogliatoi sotto una bordata di fischi e nessun tiro degno di nota.
DOPPIO MARTINHO – Il secondo tempo vede un copione più scorrevole e piacevole: il Bari si sbilancia alla ricerca del pareggio, gli ospiti provano a chiudere la pratica giocando di rimessa. Pugliesi che ci provano con gli uomini di maggior spessore: Bellomo e Fedato che, però, non riescono a incidere. È il Verona a rischiare di raddoppiare con Daniele Cacia: prima tempestivo Lamanna a chiudere in spaccata, poi un tocco sotto dell’attaccante ex Piacenza che fa spazientire Mandorlini. Al suo posto entra Ferrari; Torrente, invece, si gioca due jolly offensivi nel disperato tentativo di pareggiare. I biancorossi si affidano ai lanci lunghi ma senza successo. La partita, come se ce ne fosse bisogno, si complica quando al 75′ Rossi si fa espellere con un doppio giallo nel giro di pochi minuti. È lo stesso Martinho a chiudere la pratica nel terzo minuto di recupero con un’ottima azione di contropiede.
Tabellino
Bari-Verona 0-2 (0-1)
BARI (4-3-3): Lamanna 6; Ristovski 5.5, Ceppitelli 6, Polenta 5, Rossi 4.5; Romizi (25′ De Falco 4.5) (69′ Galano), Sciaudone 5.5, Bellomo 5; Iunco 5.5, Fedato 5 (80′ Defendi), Caputo 5. A disp.: Pena, Tallo, Ghezzal, Altobello. All.: Vincenzo Torrente.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael 6, Cacciatore 6, Maietta 6, Ceccarelli 6, Albertazzi 6; Nielsen 5.5, Jorginho 6, Martinho 7.5; Gomez Taleb 5.5 (89′ Carrozza), Cacia 5 (69′ Ferrari), Sgrigna 6 (63′ Laner 6.5). A disp.: Berardi, Rivas, Bianchetti, Crespo. All.: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Signor Baracani della Sezione di Firenze
Reti: 27′, 93′ Martinho (V)
Note: Ammoniti: Cacciatore (V), Iunco (B), Albertazzi (V), Ceppitelli (B), Polenta (B), Martinho (V), Rossi (B), Gomez (V); Espulsi: Al 75′ Rossi (B) per doppia ammonizione; Al 93′ Bellomo (B) per proteste – Recupero: 1′ p.t./