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Cuore Bologna, Fiorentina battuta 2-1 al Dall’Ara

Il Bologna ribalta il gol di Ljajic e fa suo il derby dell’Appennino grazie alle reti, non facilmente preventivabili, di Motta e Christodoulopoulos. Occasione sprecata per i viola per accorciare le distanze dal terzo posto.

LIAJIC SBLOCCA – Pioli rispolvera il 4-2-3-1 con Diamanti, Kone e Gabbiadini alle spalle di Gilardino; Montella conferma il 4-3-3 con il tridente formato da Cuadrado, Jovetic e Ljajic. La Fiorentina parte a 100 all’ora come fatto domenica. Il Bologna non ha intenzione di farsi sopraffare come l’Inter e risponde a tono. Ne consegue una partita scoppiettante e viva fin dai primi minuti. Dopo nemmeno 3 minuti, Manolo Gabbiadini libera un sinistro impressionante che si stampa sul palo a Viviano battuto. La risposta viola è immediata: Ljajic sfonda sulla sinistra e pesca Cuadrado, che dimostra di non essere propriamente un bomber di razza, colpendo fuori a porta vuota. Montella non si capacita dell’errore, ma non c’è tempo per pensarci. Le emozioni si susseguono senza un attimo di sosta. Il Bologna forse esagera nella spinta; errore fatale contro i viola. Su un break di Cuadrado, infatti, nasce il vantaggio. Migliaccio pesca Aquilani, che con la coda dell’occhio vede la sovrapposizione di Ljajic. Il serbo guarda Curci e lo batte per il suo terzo gol in 7 giorni; il quarto complessivo in campionato. Lo schiaffo fa il solletico ai felsinei, che aumentano la spinta offensiva, ma per Gilardino non è una serata fortunata. Il bomber di Biella prima arriva in ritardo di poco sull’ottima palla messa in mezzo da Gabbiadini; poi, 4 minuti dopo, la sua girata di sinistro trova la pronta opposizione dell’ex di turno Viviano.

REAZIONE MOTTA – Nella ripresa gli ospiti continuano a dare letteralmente spettacolo sfoggiando un gioco invidiabile. Il più ispirato è sempre Adem Ljajic. Il numero 22 cerca il gol segnato contro l’Inter, accentrandosi bene e tentando il destro a giro, ma Curci viene graziato dalla traiettoria. L’1-0 è sempre un risultato ballerino, e Montella ha la conferma pratica del detto “le brutte notizie non vengono mai da sole”. Minuto 57′: prima Cuadrado si becca un giallo che gli costerà il Chievo. Sulla stessa punizione Diamanti mette il pallone sulla testa di Motta, che da distanza ravvicinata buca Viviano e torna a esultare dopo più di 5 anni; il suo ultimo gol risale infatti al 21 ottobre 2007, quando vestiva la maglia del Torino. I padroni di casa sono galvanizzati e sfiorano il raddoppio con un altro difensore, vale a dire Cherubin. La girata di sinistro del centrale rossoblù è stilisticamente bella, ma troppo centrale per impensierire Viviano. Si continua a giocare con ribaltamenti di fronte, ma con il passare del tempo, la Fiorentina comincia a barcollare sotto i colpi ripetuti dei padroni di casa.

SVOLTA ROSSOBLU’ – Montella prova a coprirsi con Sissoko al posto di Ljajic, ma i 2-1 è nell’aria. E arriva, puntuale, all’85’, con l’esordiente Lazaros Christodoulopoulos. Il greco raccoglie palla al limite dell’area e la scaraventa in rete con un destro di rara bellezza. Viviano è battuto; il sorpasso è effettuato e il Dall’Ara esplode di gioia per la vittoria del derby dell’Appennino. Una vittoria pesantissima, che rimane tale a causa dell’inopinato errore all’ultimo secondo di Luca Toni, che di testa non gira in rete il bel cross di Borja Valero. Finisce così, con la rimonta felsinea, che vale il quarto risultato utile interno di fila da una parte; la quarta gara esterna senza vittorie per i viola dall’altra.

BOLOGNA-FIORENTINA 2-1
Bologna (4-2-3-1):
Curci 6.5; Motta 6 (73′ Garics 6), Antonsson 6, Cherubin 6.5, Morleo 6.5; Perez 5.5 (48′ Taider 6.5), Khrin 6; Kone 5.5, Diamanti 7, Gabbiadini 6.5 (70′ Lazaros 7); Gilardino 6.5. A disp: Agliardi, Lombardi, Naldo, Roger, Abero, Pazienza, Guarente, Pasquato, Moscardelli. All. Pioli 6.5.
Fiorentina (4-3-3): Viviano 6; Tomovic 5.5, Rodriguez 6.5, Savic 5, Pasqual 6 (89′ Larrondo sv); Aquilani 6.5, Migliaccio 6 (86′ Toni 5), Borja Valero 6; Cuadrado 7, Jovetic 5, Ljajic 6.5 (82′ Sissoko sv). A disp: Neto, Lupatelli, Compper, Llama, Romulo, Wolski, El Hamdaoui. All. Montella 5.5.
Arbitro: Guida.
Marcatori: 27′ Ljajic (F), 58′ Motta (B), 84′ Lazaros (B).
Ammoniti: Antonsson, Diamanti e Gabbiadini (B), Aquilani e Cuadrado (F).