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Le pagelle di Inter-Milan. E’ il derby dei portieri

Finisce in parità, dopo 9 anni, il derby di Milano. 1-1 il risultato finale con le reti di El Shaarawy nel primo tempo e Schelotto nella ripresa. Protagonisti i portieri, in particolare Handanovic.

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Handanovic 7: Mantiene i suoi a galla con un intervento strepitoso su Balotelli. Gratitudine doppia dei tifosi.

Zanetti 6.5: Spaesato nel primo tempo. Molto più a suo agio nella ripresa sulla fascia che sente sua.

Ranocchia 6: Miracolosamente recuperato, gioca una buona gara nonostante la precoce ammonizione.

Juan Jesus 6: Non emerge per particolari meriti, ma dimostra di sapere il fatto suo soprattutto nel finale.

Nagatomo 5: L’assist per Schelotto lo salva da un’insufficienza gravissima. Distratto sul gol di El Shaarawy, nullo in difesa. (Chivu sv).

Alvarez 5: Scende in campo con la tuta come un dopolavorista. Dà sprazzi di grande calcio, ma sempre costantemente fini a se stessi. (Kuzmanovic 5.5: Quando entra lui, i movimenti sono ridotti all’osso. Però ci mette del suo per rallentare ancor di più il ritmo).

Gargano 6: Instancabile. Corre a inseguire il pallone in ogni zona e di conseguenza a volte è poco lucido.

Cambiasso 5: Stranamente timido. Non aggredisce la gara come aggredisce Balotelli dopo un paio di tacchi. Se lo facesse, sarebbe un’altra storia. (Schelotto 6.5: Riscatta l’incubo di Siena in un modo che forse nemmeno lui aveva sognato queste notti. Gol pareggio e passa la paura).

Guarin 6.5: Un suo limite è l’eccessiva frenesia, ma senza di lui attualmente l’Inter sarebbe davvero poca cosa.

Cassano 5: Guadagna punizioni importanti e interessanti, ma nel complesso è protagonista di una prova opaca, macchiata dalla palla persa per lo 0-1.

Palacio 6: Ripresa di grande sostanza e grande qualità che riscatta un primo tempo incerto. Si sacrifica con grande diligenza in difesa.

All. Stramaccioni 5.5: Inspiegabile la predisposizione iniziale dei terzini e la sua inerzia dopo aver visto De Sciglio massacrare Nagatomo. Si ravvede nella ripresa, per sua fortuna.

 

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Abbiati 6.5: Parata importante su Guarin e un’uscita pesante nel finale.

Abate 6: Lascia i compiti offensivi a De Sciglio e si gode una serata tutto sommato tranquilla.

Mexes 5: Costantemente fuori posizione e falloso. Guarda Schelotto saltare da solo in area.

Zapata 6.5: Molto più attento e preciso del suo compagno di reparto. Pesantissimo il pallone che sradica a Cassano e che diventa il gol dello 0-1.

De Sciglio 7: Ok, è giovane, è bravo. Aggiungiamoci che è anche duttile. Usa il sinistro come fosse il suo piede naturale, devasta il malcapitato Nagatomo. Il paragone con Maldini non è più csì azzardato.

Muntari 6: Motivato, forse anche troppo, contro la sua ex squadra, si dimostra sempre più integrato. (Ambrosini sv).

Montolivo 6: Accusa le fatiche del Barcellona, rischiando qua e là. Nel complesso sufficiente.

Nocerino 5.5: Sembra la voce fuori dal coro. Fatica in entrambe le fasi.

Boateng 6.5: Ripaga Allegri della fiducia con una prestazione non molto continua, ma solida, condita dal bell’assist per El Shaarawy. (Niang sv).

Balotelli 5: O per l’imprecisione, o per il campo scivoloso, o per Handanovic. Fatto sta che non segna e gioca una partita decisamente storta.

El Shaarawy 6.5: Risponde a tutti gli scettici con un gol nella partita più importante e con il solito impagabile sacrificio. (Bojan sv).

All. Allegri 6.5: La gara la imposta bene e non la vince forse solo per il miracolo di Handanovic. Nel finale la tattica va, purtroppo per lui, a farsi benedire per via della fatica e l’Inter agguanta il pari.