Chi si accontenta, gode? Nisba. Dopo aver resuscitato il Grifone, Davide Ballardini continua la cura. La zona pericolosa è a pochi passi, somministrare ricostituenti una precauzione opportuna. Ecco le parole del mister alla vigilia di Palermo-Genoa di domani sera: “La squadra può migliorare nel gioco e nella gestione della palla, essere più aggressiva in fase di non possesso, a partire dalla metà campo avversaria. Siamo tutti convinti di avere le potenzialità che ci devono portare a fare bene. Corsa, forza, qualità, serietà e motivazioni non mancano al gruppo, che ha qualità, tecniche e morali, per essere padrone del proprio destino. Il campionato italiano è difficilissimo, con partite e ambienti sempre complicati: nulla di nuovo sotto il sole.”
“Anche a Palermo sarà così, poi arriveranno altre partite, non penso si possa parlare di gara della vita. La nostra idea è di presentare una squadra compatta, che quando ha la palla la muova bene e dia tempo ai giocatori di attaccare la profondità, senza dare punti di riferimento. La salvezza dovremo guadagnarcela giorno per giorno, lottando come stiamo facendo. In Sicilia sono stato benissimo, insieme ai miei collaboratori. Rimane il ricordo di una stagione meravigliosa, poi le cose vanno avanti”.
Questi i convocati: 13 Antonelli, 91 Bertolacci, 22 Borriello, 3 Bovo, 4 Ferronetti, 1 Frey, 5 Granqvist, 17 Immobile, 19 Jorquera, 33 Kucka, 21 Manfredini, 27 Matuzalem, 24 Moretti, 87 Pisano, 90 Portanova, 14 Rigoni, 7 Rossi, 63 Stillo, 28 Tozser, 30 Tzorvas, 8 Vargas.
Fonte: genoacfc.it