Top e flop della 25a giornata di Serie A

I migliori e i peggiori della 25a giornata di Serie A. Jovetic e Ljajic fanno a fette un’Inter rimasta negli spogliatoi. Destino non diverso per la Lazio, travolta dal sempre più sorprendente Emeghara. La Roma ringrazia ancora una volta l’immenso Totti per la serata di passione con la Juve. Compleanno da dimenticare per Paletta: il regalo lo fa lui al Milan.

 

TOP

Jovetic-Ljajic: due gol a testa per il poker memorabile della Fiorentina all’Inter: rigenerato il montenegrino, tornato finalmente ai livelli che tutti conosciamo dopo un periodo no. Il serbo, con questa sontuosa prestazione, potrebbe aver operato il definitivo sorpasso su Toni nelle gerarchie di Montella.

Francesco Totti: nel momento più delicato della stagione, non poteva che essere il capitano a far risplendere il sereno nella Roma giallorossa dopo le ultime due settimane di tempesta. Gli basta un tiro, anzi un siluro, per stendere la Juve capolista e bucare per la decima volta Buffon, che si conferma la sua vittima preferita.

Innocent Emeghara: potremmo chiamarlo il Balotelli del Siena, visto che ha lo stesso score di Super Mario: quattro gol segnati in tre partite. Dopo i centri con Inter e Bologna, con la Lazio arriva anche la prima doppietta in Serie A per il velocissimo attaccante svizzero di origini nigeriane arrivato in prestito dal Lorient nel mercato di gennaio. E la salvezza, che sembrava una chimera fino a un paio di settimane fa, diventa di colpo alla portata del Siena.

 

FLOP

Andrea Stramaccioni: male male, altro che bene bene. Nerazzurri mai in partita, forse dimessi ancora prima di scendere in campo. E allora, verrebbe da dire, l’allenatore cosa ci sta a fare? La Toscana, terra di conquiste nel recente passato, quest’anno non ha portato per niente bene all’Inter. Sembrava impossibile fare peggio di Siena, invece al peggio non c’è mai fine. La goleada di Firenze è un’altra botta tremenda dopo l’infortunio di Milito, nella settimana che porta al derby col Milan. Che nel frattempo ha messo la freccia…

Gabriel Paletta: non è stata proprio una settimana fortunata per chi festeggiava in campo il proprio compleanno. Prima il San Valentino amaro del Napoli in Europa League mentre Cavani compiva 26 anni, poi è toccato al difensore argentino del Parma macchiare il giorno del suo 27° compleanno consegnando di fatto la partita al Milan, con la sciagurata autorete sul cross senza pretese di Boateng e per finire commettendo il fallo su Balotelli da cui è scaturita la punizione del raddoppio dello stesso Super Mario.

Michael Ciani: la sua partita dura appena mezzora, in cui non riesce mai a prendere le misure allo scatenato Emeghara, che lo sovrasta in occasione del primo gol e gli fa venire continuamente il mal di testa con le sue accelerazioni. Fuori posizione anche sul 2-0 di Rosina, poi Petkovic lo toglie dalla disperazione. Serata da ko tecnico, per lui e per la Lazio.