Andreazzoli: “Battuta la Juve giocando come lei”

“Noi siamo stati in questi giorni vicino ai calciatori per rasserenarli. Sappiamo che fino ad oggi non abbiamo fatto il massimo e abbiamo scelto di fare il riscaldamento sotto la curva per acquisire sicurezza”. Aurelio Andreazzoli, ai microfoni di Sky, ha commentato la bella vittoria della sua Roma sulla Juventus: “Avevamo un po’ di timore inizialmente – ha spiegato l’allenatore giallorosso – ma la curva è stata eccezionale e ci ha permesso di liberarci di alcuni fantasmi. Soddisfazione professionale? Ho avuto la possibilità di allenare la Roma e stasera abbiamo battuto la squadra che io stimo di più. Stimo il suo allenatore e il carattere che trasmette. Aver battuto questa squadra è veramente una soddisfazione”.

“Abbiamo battuto la Juventus con sicurezza e sfrontatezza combattendoli sul loro piano – ha aggiunto Andreazzoli – ovvero con atletismo e vigore. Ci abbiamo messo anima e cuore e fortunatamente siamo stati premiati. La frase “siamo la Roma!” urlata negli spogliatoi prima della gara? E’ una cosa importante per noi e per la società. La nostra dirigenza è impressionante anche per calore e vicinanza. Siamo stati un po’ sporchi in alcune situazione. Totti? Spesso le fa queste cose, lo sappiamo tutti: stasera è stato geniale. L’ho visto partire da un centinaio di gol ora ha superato quota duecento. Il modulo? La mia idea di gioco dipende dalla partita. Oggi Lamela e Totti dovevano infastidire Pirlo. Dedicare un uomo a Pirlo non avrebbe avuto alcune senso, perché tanto lui riesce sempre a spuntarla”.