Nba: spettacolo tra Lebron e Durant ma vincono gli Heat. Cp3 e i Clippers travolgono i Lakers
Due big match nella notte Nba che anticipano i tanto attesi All Star Game in programma venerdì, sabato e domenica notte a Houston, in Texas.
Oklahoma City Thunder-Miami Heat 100-110
Partiamo dalla sfida della Chesapeake Arena dove va in scena la super sfida tra Lebron James e Kevin Durant. Hanno la meglio gli Heat che conquistano il loro settimo successo consecutivo salendo a quota 36-14 mentre per Okc arriva la 14esima sconfitta stagionale a fronte di 39 vittorie. 110-100 il punteggio per il quintetto di coach Spoelstra che si dimostra la squadra più in forma della lega con un Lebron James da brividi con 39 punti, 7 assist e 12 rimbalzi. Lebron tira però “soltanto” con il 58% e interrompe così il record nba a sei incontri con oltre il 60%. 13 pt. e 8 assist sono il fatturato di Dwayne Wade mentre contro Okc sembra sfoderare il meglio di sé Chris Bosh che chiude la sua performance con 20 punti e 12 rimbalzi. Parlavamo di sfida tra i due più forti giocatori della lega e così è stato perché Kevin Durant, nonostante la sconfitta, non è rimasto certo a guardare il suo amico Lbj mettendo a referto 40 punti, 4 assistenze e 8 rimbalzi. Dietro di lui soltanto Russel Westbrook che chiude la gara con 10 assist e 26 punti poi il nulla; nessun’altro uomo dei Thunder in doppia cifra e da questo punto di vista Miami sembra una squadra più organizzata e sicuramente più prolifica. Per quanto riguarda la gara, Miami parte fortissimo, si porta sul +15, prova anche ad allungare ulteriormente approfittando del totale smarrimento di KD e compagni anche in fase produttiva e le squadre vanno quindi al riposo con un pesante 63-46. Nel terzo periodo gli Heat toccano quota +22 poi sale in cattedra Kevin Durant che riporta lo svantaggio sul -10, partita riaperta? No perché ad 1′ 28” dalla fine ci pensa Lebron a chiudere ogni discorso. Vince Miami, appuntamento per le due stelle all’All Star Game.
Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 101-125
Vittoria schiacciante nel derby di Los Angeles per i Clippers di coach Tony Del Negro. La gerarchia è ormai cambiata, Paul e compagni hanno ormai scippato lo scettro di squadra simbolo della città con l’ennesimo successo stagionale per 125-101. 39-17 il fatturato dei biancorossi che viaggiano ad altissimi livelli e mai come quest’anno sembrano in grado di puntare con decisione verso le finals mentre per i Lakers è notte fonda con la 29esima sconfitta in stagione a fronte di 25 successi ma l’ottavo posto playoff continua ad essere a portata di mano da qui al termine della stagione.
In una parola, più organizzata la formazione dei Clippers nonostante un Kobe Bryant in vena di passatore con 11 assist e 20 punti a referto ma non bastano. 6 uomini in doppia cifra tra i biancorossi con 13 assist e 24 punti per Cp3, 22 pt e 10 rimbalzi per Griffin e soprattutto 21 punti con 5/7 da 3 per Chauncey Billups. I primi due quarti sono equilibrati: Griffin prova ad allungare il punteggio ma i Lakers non mollano e rimangono sempre in carreggiata fino al blackout di fine secondo quarto quando Billups e Paul colpiscono da fuori e con un parziale di 11-0 si va al riposo con gli ospiti in vantaggio sul 64-52. L’emorragia è ormai aperta e con il passare dei minuti il divario aumenta fino al +20. Bryant e Howard cercando di ridurre lo strappo ma è ormai troppo tardi.
GLI HIGHLIGHTS DELLE DUE SFIDE
LA TOP 5 DELLA NOTTE NBA