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Frosinone, contro l’Avellino per riprendere la corsa

Il Frosinone arriva alla sfida di Avellino con gli uomini contati in difesa dopo gli infortuni occorsi a Davide Bertoncini, Dario Biasi e Nicholas Guidi. Il centrale classe ’91 ha subito una distorsione della caviglia sinistra, già malconcia da un precedente infortunio, che lo mette out per 40 giorni. L’ex Cesena, invece, ha rimediato una lesione di 2° grado del bicipite femorale destro che lo costringerà ad uno stop di 3-4 settimane, mentre Guidi starà fermo un mese per una lesione al retto femorale della coscia destra.

Il tecnico Roberto Stellone sarà costretto a reinventare il pacchetto arretrato avendo a disposizione cinque uomini per quattro maglie. Sulla corsia destra è certo del posto Frabotta, mentre al centro agiranno Del Duca e Blanchard che viene così riproposto nel suo ruolo naturale avendo sinora giocato da terzino sinistro. Sulla fascia sinistra si contendono una maglia il giovane Ciro Amelio e Simone Vitale, il primo parte in pole position visto l’opaco scorcio di partita giocato dall’ex Pescara a Nocera. Tra i pali, invece, esordio stagionale per Matteo Vaccarecci che sostituirà lo squalificato Zappino.

A centrocampo l’unico sicuro del posto è capitan Frara nella posizione di mezzala sinistra, mentre uno tra Carrus e Gucher agirà da regista. A destra giocherà Mirko Gori, anche se potrebbe essere rispolverato in campo Davide Bottone. Il tridente offensivo sarà privo di Vincenzo Santoruvo, fermato da una leggera distrazione al quadricipite destro che lo farà rientrare soltanto dopo la sosta. Per il ruolo di centravanti a questo punto pare favorito Davis Curiale, mentre sugli esterni dovrebbero giocare Aurelio e Lapadula.

Stellone, però, ama spesso provare nuove soluzioni e, dopo lo spregiudicato 4-2-4 utilizzato a Nocera, non ci sorprenderebbe vedere i ciociari schierati in maniera diversa dal 4-3-3 impiegato in quasi tutte le uscite stagionali. L’Avellino è un avversario ostico, in piena lotta per la promozione diretta e servirà certamente la miglior prestazione del Frosinone per uscire indenne dal “Partenio”. La sfortunata sconfitta con la Nocerina, macchiata da un presunto rigore su Blanchard sul punteggio di 0-0, ha mostrato una squadra comunque viva e pronta a dare battaglia per riaccendere l’entusiasmo del pubblico del “Matusa”, sempre più desolatamente vuoto negli ultimi tempi.