Delio Rossi: “Con il Napoli non sarà facile. Loro vengono da un k.o. pesante”

Il tecnico della Sampdoria, Delio Rossi, sarà costretto a seguire la gara contro il Napoli dalla tribuna a causa della squalifica rimediata nel match con la Roma. Una circostanza che non preoccupa il tecnico blucerchiato perché, come affermato quest’oggi in conferenza stampa, è capitato in passato e non ha comportato grandi problemi: “Vivrò la partita come tutte le altre. Purtroppo è già capitato che fossi squalificato e sostituito dal mio vice. Per fortuna è sempre andata bene nelle altre occasioni, non ci resta che sperare che la cosa si ripeta. Quella del San Paolo sarà una gara molto delicata e complicata. Loro vengono da un k.o. pesante e assolutamente immeritato nelle proporzioni, per cui non sarà affatto facile.La differenza tra le squadre di vertice e non di vertice è nella qualità degli interpreti. Sia noi sia loro utilizziamo molto gli esterni, è vero, ma a fare la differenza è proprio la qualità dei calciatori. Loro ne hanno 6 o 7 in grado di cambiare l’inerzia della partita con una sola giocata. Li abbiamo studiati e li conosciamo, per cui ce la giocheremo.”

In attacco il dubbio fondamentale è tra Eder e Sansone, mentre per Maxxi Lopez si profila ancora una gara in panchina: ” Eder ‘ho trovato rinfrancato. Ora è molto più sereno e anche fisicamente sta bene, d’altronde la condizione fisica non si perde in una settimana. Ballottaggio con Sansone? Preferisco non dormire di notte perché devo pensare a chi mandare in campo, che poter dormire dato che non ho nulla da scegliere. I ragazzi mi stanno mettendo tutti in difficoltà, ma come ho già detto è un problema mio. Uno dei due giocherà. A Sansone ho dato un consiglio: non tagliarti i capelli. A parte gli scherzi, parlo di Sansone ma mi riferisco anche a Rodríguez: appena si arriva in una nuova squadra si ha bisogno di un certo periodo di ambientamento, per via delle strategie di allenamento diverse. Ma a volte l’entusiasmo può fare la differenza, come è successo domenica.”

Chi invece ha un posto fisso è il giovane Icardi, uno dei giocatori più cercati dalle big italiane, in particolare l’Inter: “È un po’ come essere in campagna elettorale: quando le sessioni di mercato si avvicinano, le voci si moltiplicano. Il 98% di queste però poi si rivelano false. Icardi sa che perché queste voci continuino lui deve giocare bene con la Sampdoria, sennò i giudizi potrebbero cambiare.”