“Sarà una partita difficile per noi”. Allegri non si fida del Parma: conosce bene le insidie che può apportare la compagine emiliana. “E’ particolarmente importante prepararsi bene a questa sfida, perché ci permette di chiudere un periodo molto positivo e dare valore al punto di Cagliari. E’ una delle partite più importanti del nostro campionato. Posso dire che per adesso è addirittura più importante di quella del Barcellona”.
SU BALOTELLI – “Per quanto mi riguarda in questi dieci giorni è un ragazzo normale – ha dichiarato in conferenza stampa – Ritornando a Milano ha capito che si deve gestire un pochino meglio nella vita personale. Io sono molto contento di come si allena, con l’intensità che mette in campo, con la puntualità con cui arriva agli allenamenti. E’ un ragazzo furbo, che capisce in fretta. Quello che gli ho consigliato io è di diventare ancora più furbo per la gestione della vita personale. Io sono molto contento del suo arrivo, sia dal punto di vista tecnico che umano. Non so di quanto si sia alzato il tasso tecnico con il suo arrivo. Lui è un giocatore che ha le qualità giuste per consacrarsi, e soprattutto ha un’immensa voglia di dimostrare che può diventare un giocatore di livello mondiale”.
FORMAZIONE – “Credo che ogni singolo giocatore abbia tempo e dovere di migliorarsi, non mi riferisco solo ad Abate. Niang – ha spiegato il tecnico rossonero – deve migliorare davanti alla porta, per esempio. Cerchiamo tutti i giorni di lavorare per fa sì che i ragazzi migliorino le loro caratteristiche. Abbiamo iniziato un certo tipo di lavoro sui singoli per vedere come migliorarli. La difesa? E’ questione di un problema di attenzione: prima di Cagliari abbiamo avuto delle situazioni che non abbiamo subito. Oltre che sulle palle inattive, bisogna migliorare sulle palle alte in generale. Robinho? Non è assolutamente fuori dai giochi: è rimasto con noi, ci sarà sicuramente utile”.
BARCELLONA – “Non avrebbe senso parlare adesso della partita – ha affermato Allegri – Stare qui a pensare a come bisognerà giocare contro gli spagnoli non avrebbe senso. La partita di domani è molto più importante'” ha ribadito.