Ha parlato Andrea Stramaccioni, tecnico dell’Inter, alla vigilia della sfida al Cluj, valida i sedicesimi di finale di Europa League. Ecco le dichiarazioni del tecnico romano.
“Sottovalutare il Cluj? Non scherziamo – esordisce il tecnico nerazzurro – ho grande rispetto per una delle realtà più importanti del calcio rumeno; arrivano da un’eliminazione dalla Champions League e il loro organico non è cambiato molto. Conosco il loro presidente che mi cercò quando allenavo la Primavera. Abbiamo stima reciproca, ma mai nessun contatto per allenare da loro.”
Contro il Chievo Verona si è tornati alla difesa a quattro e si è dovuti fare a meno di Kovacic per infortunio: “La difesa, a quattro o a tre, non deve essere il problema. Il problema deve essere come scendono i calciatori in campo, la cattiveria, la sete di vittoria, quello è il vero modulo di gioco. Mettere i miei ragazzi nelle migliori condizioni possibili per esprimere il proprio gioco, questo è il mio obiettivo. Kovacic? Domani è una partita importante, non faccio turn-over, metto i migliori.”
“Scegliere la lista per l’Europa – continua l’ex tecnico della Primavera – non è stato semplice per alcuni motivi: primo l’aver dovuto comunicarla a luglio, secondo perché ci sono state diverse concause che spesso ci hanno frenato nel nostro percorso. Non dimentichiamo che abbiamo cambiato 15 calciatori, dobbiamo riprendere una propria fisionomia di gioco, una identità nuova.”
Capitolo infortunati: “Chivu, grazie a Dio, non dovrà operarsi, tocchiamo ferro perché già siamo stati abbastanza sfortunati. Samuel conto di recuperarlo il prima possibile, sta lavorando duramente con lo staff per tornare più in forma di prima”.