“Nell’ultimo periodo abbiamo parlato a lungo di migliorare la qualità del gioco, e contro i granata abbiamo avuto un raffronto positivo, soprattutto nella prima ora di gara”. Il tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, in conferenza stampa è tornato sulla sfida col Torino di domenica scorsa. “Sapevamo che il Toro poteva crearci problemi e che nella ripresa aveva l’obbligo di reagire – ha spiegato – La squadra di Ventura ha messo in difficoltà grandi formazioni della Serie A. Il risultato finale ci deve spingere a migliorare ulteriormente, se possibile. Dico di guardare il bicchiere mezzo pieno perché dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo raccolto negli ultimi due anni e mezzo. Siamo molto vicini alla salvezza e questo è il dato più importante. Non parlo di Europa, dobbiamo scendere in campo con umiltà e con l’ambizione di rimanere nella parte più nobile della classifica. Dobbiamo migliorare ancora, per esempio qualcosa nelle conclusioni da fuori area, dai 20 ai 25 metri. La mia squadra, però, cerca di arrivare in porta con le combinazioni. Ma lavoreremo per migliorare ogni aspetto”.
SU MURIEL – “Luis è dotato di un talento importante – ha affermato Guidolin – E’ reduce da un lungo infortunio che l’ha obbligato a svolgere una preparazione particolare. Deve lavorare sodo e con serenità per migliorare la condizione atletica seguendo le indicazioni del nostro staff. E’ dotato di qualità fuori dal comune. Perché ha giocato Maicosuel con il Torino? Perché il Mago ha sempre lavorato duramente, meritando la chiamata dopo un lungo periodo in cui non ha visto il campo. Ci ha regalato un’ora di gran qualità. Mi sembrava il più adatto per fare il trequartista largo sulla sinistra, più adatto di Muriel perché in quella posizione sono indispensabili i rientri per l’equilibrio della squadra. Per questo voglio che Muriel sia più pronto sotto l’aspetto fisico”.
DIFESA – “Cambio modulo? Dispongo di diversi centrali per giocare con quattro difensori – ha aggiunto il tecnico dell’Udinese – Volendo utilizzare questo sistema di gioco dovremmo riadattare qualche giocatore sugli esterni. Nelle amichevoli proviamo tutte le soluzioni per essere pronti a giocare in modo diverso dal solito. Il 4-2-3-1 è un sistema che mi piace molto e che adesso adottano tante squadra. L’ho sperimentato tanti anni fa con esiti positivi”.
BRKIC – “Non so se riuscirò a recuperarlo per Genova. Anzi: credo che non sarà disponibile. Ha avuto un rallentamento nel recupero a causa di un problemino alla schiena. Credo che sia ancora un po’ presto per lui” ha concluso Guidolin.