MondoPallone ha scelto, anche per questa giornata di campionato, il suo dream team della serie B. Da segnalare le prestazioni di Sansovini e Missiroli, decisivi per i rispettivi club.
MODULO DI GIOCO – Quest’oggi giochiamo con il 4-3-3 puro, modulo che ha contraddistinto Alessandro Dal Canto nella sua avventura patavina con il Padova. Alla seconda con il Vicenza, l’ex calciatore, si impone sull’ostico campo del Verona che non conosceva sconfitta interna da ben 58 turni: i vicentini adesso possono guardare con fiducia al futuro e cercare il miracolo della salvezza.
ESTREMO DIFENSORE – A conferma del buon successo del Vicenza, sul difficile campo del Verona, scegliamo di schierare tra i pali il portiere Bremec, autore di una prestazione da otto in pagella. Se i biancorossi non subiscono gol il merito è soprattutto il suo che chiude le porte agli attaccanti di Mandorlini. Fortunato in qualche circostanza, attento su Jorginho, Sgrigna, Agostini: una partita trasformatasi nel tiro a bersaglio gialloblù.
LA RETROGUARDIA – Quartetto difensivo di cui trequarti va in gol e, in certi casi, che gol: terzino destro il buon Pucino, di proprietà del Varese autore di una perla di rara bellezza (per certi versi ricorda il destro di Maicon contro la Juventus) con cui regala i tre punti ai suoi. Palla calciata al volo dal limite dell’area che si insacca sotto il sette: la sensazione è che se ci riproverebbe cento volte, cento volte non ci riuscirebbe. Coppia di centrali Pratali e Terranova: il primo premiato per aver tenuto bene la difesa quando l’Empoli soffriva e poi, con esperienza, insaccare Mazzoni da azione d’angolo. Il secondo per il coraggio dimostrato: dopo un rigore dubbio sbaglia, ma ne conquista, nella stessa azione, un altro facendo espellere un calciatore avversario. Si ripresenta dal dischetto e questa volta insacca. Sfiora, successivamente, il gol ma Valentini dice di no. Nessun terzino sinistro ci ha colpiti in particolare, inseriamo Schiattarella, autore del gol labronico ieri ma che ha dovuto lasciare il campo per un brutto guaio muscolare.
MISSIROLI COME PIRLO – A centrocampo qualità e velocità: adattiamo Simone Missiroli come centrale di centrocampo, lui che in realtà è un trequartista/mezzala: la giocata fatta contro la Pro Vercelli, con cui consente a Troianello di segnare, ricorda tanto le geometrie di Pirlo o Verratti (con i giusti paragoni). Al suo fianco premiamo Piccolo che milita nelle fila della Virtus Lanciano, in gol per la seconda volta consecutiva. Sull’altro out inseriamo D’Alessandro del Cesena: in una partita davvero avara di emozioni, contro la Ternana, è sembrato l’unico in grado di poter accendere la luce.
SANSOVINI ENTRA, ATZORI RINGRAZIA – Tridente di qualità, esperienza e fiuto del gol: non poteva mancare Marco Sansovini. Mercoledì infortunato, sabato solo mezzora di gioco. E se l’è fatta bastare: entra con la squadra sotto di due gol, dopo esser stata addirittura sotto di tre, esce con lo Spezia vittorioso. Un autentico miracolo calcistico: tripletta per lui con un gol da opportunista, un altro da seconda punta e un terzo, a giro, da venticinque metri. Se è capocannoniere del campionato un motivo ci sarà. Presente anche Gonzales del Novara, protagonista assoluto nel successo contro la Juve Stabia: un assist (gol Lepiller), un rigore procurato e realizzato, un altro assist su un perfetto schema da calcio d’angolo. Chiude il terzetto Davide Succi, autore di una prodezza su punizione nell’anticipo contro la Ternana: i romagnoli volano, lui se li gode.