Finisce 1-2 tra Valencia e Paris Saint Germain al Mestalla di Valencia; una gara ottima quella disputata dai ragazzi di Ancelotti nel primo tempo che si portano in vantaggio al 9′ con una bella azione di Lavezzi e raddoppiano al 42′ con Pastore su assist di Lucas. I padroni di casa faticano a trovare spazi nella prima frazione di gioco ma riescono a reagire durante la ripresa trovando allo scadere il gol che cambia una storia che sembrava, oramai, già scritta.
PARIS DILAGANTE – Inizio squillante per il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti che, dopo aver colpito un palo all’8′ con un tiro da fuori area di Lucas Moura, usufruisce del miglior Lavezzi per portarsi in vantaggio appena un minuto più tardi, quando El Pocho chiede e ottiene l’uno-due con Pastore e con uno dei suoi guizzi entra in area lasciando partire un missile su cui Guaita non può nulla. Il Valencia di Valverde prova a reagire in qualche modo ma non riesce a trovare i varchi giusti per impensierire gli avversari; al 19′ ci prova Banega ma non trova lo specchio della porta, un paio di minuti dopo è ancora la formazione spagnola a rendersi pericolosa con un tiro dalla sinistra che finisce a lato. Il possesso palla vede favoriti i padroni di casa ma è di nuovo la formazione ospite a farsi pericolosa al 25′, quando Verratti parte palla al piede costringendo gli avversari a temporeggiare e decidendo con perfetto tempismo di servire in profondità Pastore libero di mettere la palla in mezzo, palla leggermente lunga su cui arriva un Lavezzi troppo scomposto per centrare la porta; al 27′ ancora il Paris pericoloso con una splendida cavalcata di Lucas sul cui tiro è però pronto l’estremo difensore avversario. C’è spazio anche per un po’ di nervosismo tra le due compagini, nervosismo che sfocia nell’ammonizione di Verratti da una parte e di Pereira dall’altra in seguito al momentaneo infortunio di Lavezzi. Al 37′ è ancora Pastore a smarcarsi in area e a servire Lavezzi per la conclusione che finisce però fra le braccia del portiere; insistono i parigini e al 42′ arriva il raddoppio grazie a Pastore che sfrutta al meglio lo splendido assist di Lucas Moura.
VALENCIA ALL’ASSALTO, CONFUSIONE NEL FINALE PER IL PSG – Ha inizio la ripresa e Valverde decide di giocarsi tutte le sue carte con l’inserimento dal primo minuto di Valdez e Canales per Jonas e Banega. Al 52′ Sirigu salva su un colpo di testa morbido che stava per finire di poco sotto la traversa; il Valencia prova a riaprire il match mentre Ancelotti cerca di dare maggiore equilibrio ai suoi con l’inserimento di Chantôme al posto di Lucas. Al 55′ è ancora la formazione di casa a rendersi pericolosa con un tiro di Tino Costa ribattuto in calcio d’angolo; ancora un brivido al 60′ lungo la schiena dei parigini quando Soldado riceve in area su splendido lancio ancora di Tino Costa ma perde attimi preziosi nell’aggancio e viene recuperato dai difensori del Paris. La squadra ospite subisce in silenzio ma quando riparte lo fa sempre in modo pericoloso e al 63′ Lavezzi avrebbe la palla del definitivo 3-0 ma il suo mezzo pallonetto non coglie impreparato Guaita. I minuti si fanno pesanti al Mestalla di Valencia e iniziano a scorrere più lentamente, il Valencia continua a cercare la marcatura mentre il Paris punta al terzo gol per ipotecare definitivamente il passaggio di turno. Sono proprio gli undici di Ancelotti a riuscire nel loro intento con Ibrahimović che dopo aver trovato massima intesa con Chantôme, a tu per tu con il portiere mette a segno il 3-0; il gol viene però segnalato come non regolare a causa della posizione di fuorigioco dell’attaccante, dunque annullato. Dentro Ménez per Lavezzi tra le fila del Paris ma il Valencia proprio non ci sta e prende d’assedio l’area di rigore avversaria impegnando in più di un’occasione Sirigu abilissimo a difendere la propria porta; l’abilità dell’estremo difensore ai servizi di Parigi non può nulla, però, quando su calcio di punizione Rami viene lasciato tutto solo e libero di colpire a porta. Il Valencia trova dunque al 90′ il gol che consente agli spagnoli di sperare ancora nel passaggio di turno. Nel finale arriva poi anche l’espulsione, per rosso diretto, di Ibrahimović a complicare ulteriormente le cose ad Ancelotti.
Finisce 1-2, risultato che rispecchia un Paris Saint Germain che disputa un secondo tempo con poca lucidità e molta stanchezza e un Valencia che lotta fino all’ultimo per non perdere il treno per i quarti di finale di Champions League.
VALENCIA – PARIS SAINT GERMAIN: 1-2 (0-2).
Paris Saint Germain (4-4-2): Sirigu 7; Jallet 6,5, Alex 6,5, Sakho 6, Maxwell 6,5; Lucas Moura 6,5 (53′ Chantôme 6), Verratti 6,5, Matuidi 6, Pastore 7; Lavezzi 7 (76′ Ménez 6), Ibrahimović 6,5. A disp.: Douchez, Camara, Armand, van der Wiel, Chantôme, Gameiro, Ménez. All.: Carlo Ancelotti.
Valencia (4-2-3-1): Guaita 6; Pereira 6, Rami 6,5, Ricardo Costa 5,5, Guardado 6; Parejo 6 , Tino Costa 7; Feghouli 5,5(84′ Viera s.v.), Banega 5,5 (46′ Canales 6), Jonas 5,5(46′ Valdez 5,5); Soldado 5,5. A disp.: Albelda, Diego Alves, Valdez, Canales, Victor Ruiz, Viera, Pablo Piatti. All.: Ernesto Valverde.
Arbitro: Paolo Tagliavento (Italia).
Marcatori: 9′ Lavezzi, 42′ Pastore (P); 90′ Rami (V).
Note: Ammonizioni: 32′ Verratti (P); 32′ Pereira (V) Espulsioni: Ibrahimović.