Emozioni col conagocce all’Atleti Azzurri d’Italia; Atalanta e Catania si studiano e non smettono mai di farlo, e quando provano a pungere lo fanno tirando sassolini nascoste dietro lo scudo d’acciaio. Termina zero a zero una sfida che ha regalato ben poche emozioni.
Denis e Bergessio sono i terminali offensivi di due squadre schierate con una sola punta, e accompagnate da Brienza e Bonaventura da una parte, Barrientos, Gomez e Castro dall’altra. Raccontare il primo tempo è angusto tanto quanto disquisire di massimi sistemi; perché in campo c’è poca grinta e praticamente neanche un’emozione, considerando che l’unico brivido è un suggerimento di Bergessio per Castro che non raggiunge il pallone a tu per tu con il portiere avversario.
Nella ripresa poca differenza; si corre un po’ di più ma si passa dai sassolini alle palle di neve; più pesanti, ma comunque innocue. Bonaventura trova clamorosamente un macigno e prova a scagliarlo sulla testa di Andujar al 70′ (bravo nel tentativo di pallonetto fuori di pochissimo), poi veramente poco altro. Nel finale più Catania che Atalanta, ma solo per la voglia palesata; termina zero a zero una partita che, di certo, non rimarrà negli annali del calcio.
ATALANTA-CATANIA 0-0
ATALANTA (4-3-2-1): Consigli; Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso; Biondini (73’ Radovanovic), Giorgi, Carmona (62’ Cazzola); Bonaventura, Brienza; Denis (82’ Livaja). A disp.: Polito, Frezzolini, Bellini, Contini, Brivio, Raimondi, Budan, Moralez, Parra, De Luca. All.: Colantuono.
CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano (21’ Marchese); Izco, Lodi; Castro, Barrientos, Gomez (79’ Biagianti), Bergessio. A disp.: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Rolin, Legrottaglie, Almiron, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara. All.: Maran.
ARBITRO: Massa di Imperia.
AMMONITI: Scaloni, Del Grosso, Bonaventura, Biondini, Livaja (A), Bergessio, Alvarez, Castro (C).