A partire da oggi, fino a fine stagione, MondoPallone vi presenterà i migliori undici della giornata di serie B appena trascorsa. Un appuntamento innovativo atto a mettere in mostra quei giovani (ma anche meno anagraficamente) su cui, finalmente, anche il calcio dei grandi club, inizia a puntare.
FANTASIA SARRI – Partiamo dalle basi: come disporre la nostra formazione ideale. Per questa settimana abbiamo scelto il 4-3-1-2 di Maurizio Sarri, tecnico toscano attualmente alla guida del suo Empoli. Con il suo gioco e anche grazie a un campo non in perfette condizioni, è riuscito a mettere sotto la capolista Sassuolo del buon Di Francesco. La difesa ha saputo dare copertura in fase di non possesso e, al tempo stesso, il giusto apporto in fase offensiva con i due terzini. Un uomo in cabina di regia con due mezzali pronte a far legna e, infine, un cervello tra le linee per servire due attaccanti veloci ed esperti. Un mix giusto che ha proiettato il suo Empoli, con lo stesso organico dello scorso anno, alla zona play-off.
BEFFA LANNI – È stata la giornata del difensore col vizietto del gol: non nascondiamo che abbiamo avuto qualche tentennamento o ballottaggio da sciogliere. In porta, per esempio, la prestazione di Casadei ad Ascoli ieri sera ci ha messo in seria difficoltà. Il sostituto di Nicola Leali non ha fatto rimpiangere il classe ’93, anzi, dopo la partita di ieri non ci sarebbe da stupirsi in caso di riconferma. La nostra scelta, comunque, ricade su Ivan Lanni, portiere più perforato della serie B con il suo Grosseto ma che, nella sfida interna contro il Padova, ha sfoderato una prestazione da otto in pagella. Cutolo&Co. hanno trovato il pareggio solamente su calcio di rigore all’ultimo giro di lancetta. Una vera beffa per il portiere maremmano a cui diamo la magra consolazione di finire nei migliori undici di settimana.
DIFESA IN GOL – Nel calcio italiano c’è difficoltà a trovare un nuovo terzino destro. Purtroppo per il nostro calcio, ce ne siamo accorti anche noi questa settimana. Per scovare un difensore di destra che si sia messo in luce dobbiamo ricorrere a un adattamento tattico: Raffaele Schiavi, attualmente centrale dello Spezia, ha ricoperto il ruolo di terzino con il Vicenza due stagioni fa. Il classe 1986 si è messo in mostra, nella trasferta dei bianconeri a Brescia, con un salvataggio sulla linea proprio allo scadere che è valso lo 0-0 finale. Sulla fascia opposta, quella sinistra, Vasco Regini, terzino scuola Empoli finito in compartecipazione con la Sampdoria. Ottima la prova contro la capolista Sassuolo, tant’è che la Gazzetta dello Sport lo ha premiato con un 6.5 di votazione. Per lui, forte nella velocità e nel dinamismo, questo è il campionato della rinascita. Al centro della difesa non può mancare Emanuele Terranova, difensore rigorista, al settimo centro stagionale, di proprietà del Sassuolo; completa il pacchetto arretrato Denis Tonucci, centrale del Cesena che ha regalato, con un colpo di tacco, il successo ai suoi sul campo del Novara.
MEDIANA DAI PIEDI BUONI – Un aspetto positivo nel fare formazioni “ideali” è quello di non doversi concentrare sulla quantità che può intaccare gli equilibri tattici. Per questo motivo, nella nostra prima uscita “stagionale”, vi regaliamo un centrocampo ricco di qualità: in cabina di regia Mirko Valdifiori. Lo scorso anno, il prodotto del vivaio dell’Empoli, sembrava destinato a una carriera di basso profilo. La cura Sarri lo ha rimesso in sesto e adesso tutte le squadre della massima serie lo guardano con attenzione per il futuro. Il pantano del Braglia non lo ha frenato: se Tavano sembra quello dell’Empoli con Totò Di Natale, il merito è anche suo e delle sue geometrie. Nel ruolo di mezzala sinistra inseriamo Eros Schiavon, esperto centrocampista del Cittadella (classe ’83) che, nella sfida interna contro il Crotone, ha riacceso le speranze dei suoi con una prodezza dai trenta metri. Come sempre partita generosa, ricca di qualità e quel pizzico di quantità che male non fa. L’altra mezzala arriva dal Varese ed Filipe, centrocampista in prestito dal Siena. Nella partita vinta contro il Modena, il giovane brasiliano si è messo in mostra con un assist per Ebagua e un gol che di fatto ha chiuso la partita.
IMPROTA JOLLY VINCENTE – Capitolo attaccanti: degni di nota i soliti Ebagua, Paulinho, Zaza. Noi premiamo, però, soprattutto l’impatto a partita in corso. Scegliamo, così, Riccardo Improta (scuola Genoa, classe ’93): contro il Vicenza, mister Braglia, allenatore delle Vespe, lo inserisce a un quarto d’ora dalla fine sul punteggio di 1-1; entra sugli sviluppi di un angolo e, con un guizzo vincente, regala il 2-1 alla formazione campana. Mettiamo dietro le due punte Luca Siligardi: contro la Pro Vercelli un gol da far mangiare i polsi al patron Moratti visto che, prima di esplodere a Livorno, il giovane attaccante era di proprietà nerazzurra. Chiudiamo, infine, con Daniele Cacia, capocannoniere del campionato di serie B: contro la sua ex Reggina un gol sfiorato, uno realizzato e un rigore procurato ma non secondo l’arbitro.