Mondiali sci: SuperG alla Maze. Cade la Vonn, stagione finita

Tutt’altro che serena la giornata inaugurale dei mondiali di sci di Schladming. La prima gara in programma, il superG femminile, è stata rovinata da una serie di rinvii per nebbia e soprattutto dalla bruttissima caduta capitata alla Vonn. La sciatrice statunitense, grande favorita alla vigilia, ha perso l’appoggio del ginocchio destro al termine di un salto ed è volata via lungo la pista; lo sguardo tra terrore e stupore della rivale Maze la dice tutta sugli attimi di paura vissuti in quei brevissimi secondi. La rassegna iridata si vede costretta a salutare un’attesa protagonista. Il bollettino medico infatti parla di lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale mediano e di frattura del piatto tibiale laterale. Per la Vonn la stagione si chiude qui e ora è a rischio l’appuntamento olimpico di Sochi del prossimo anno; un’annata poco fortunata, nata con l’idea folle di gareggiare con i maschi, scatenando le polemiche dei colleghi sciatori, e conclusa qui in Austria tra i pianti che hanno ricordato il drammatico infortunio capitato alla nostra Compagnoni.

Il successo odierno della Maze, davanti alla svizzera Gut e alla statunitense Mancuso, è passato chiaramente in secondo piano; discorso identico per i brillanti piazzamenti della giovane Sofia Goggia, quarta a soli cinque centesimi dal bronzo, e di Debora Merighetti, settima al traguardo, ma penalizzata da un errore nella parte alta. Domani scenderanno in pista i maschi per il Super G maschile. Ottantadue gli atleti in gara tra cui cinque italiani; Innerhoffer, detentore del titolo, prenderà il via con il pettorale n° 20.

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Elia Modugno