Nba, i risultati del 3 febbraio: Knicks e Bulls ok, raggiunti gli Heat a Est. Ciclone Kyrie Irving, battuta Oklahoma
Spettacolo pure nella notte Nba. Continua la marcia inarrestabile dei New York Knicks (30-15) giunti alla quarta vittoria consecutiva dopo la prova di forza contro la vittima di turno, i Sacramento Kings. 120-81 il finale e se tra i Kings si salva solo Demarcus Cousins con 25 punti, in casa New York si prende una giornata di “ferie” Carmelo Anthony che chiude la sua prestazione con soli 9 punti, 5 assist e 3 rimbalzi in 27′ di utilizzo. 11 punti e 20 rimbalzi per il miglior difensore della Lega, Tyson Chandler, 21 pt per Stoudemire, poi ci sono anche le 7 triple di Jr Smith (che chiude a quota 25) e le altre 5 di Steve Novak per un totale complessivo di 19/43 dall’arco. In una parola, devastanti i New York Knicks che hanno ormai raggiunto Miami per la conquista del primo posto a Est. Subito dietro nella Eastern Conference ci sono i Chicago Bulls di Marco Belinelli (29-18). L’italiano mette a referto 5 punti, 5 assist e 3 rimbalzi in 27′ di utilizzo nel successo esterno sugli Atlanta Hawks (26-20) con il risultato di 93-76. Nonostante l’assenza di Carlos Boozer e una rotazione complessiva di soli 7 uomini, i Bulls chiudono totalmente la porta a chiave e colpiscono con Nate Robinson e Luol Deng, migliori in campo in casa Bulls. Per Atlanta poca cattiveria in campo fatta eccezione per Josh Smith che chiude con 19 punti, 12 rimbalzi e 5 assist.
Tutto facile per i San Antonio Spurs (38-11) contro i Washington Wizards. 96-86 il finale per la capolista della Western Conference trascinata come sempre da Tony Parker con 19 punti e 12 assist, insieme con Lebron James il miglior giocatore del mese di gennaio. Non riesce invece a trovare continuità l’argentino Ginobili appiedato per un altro infortunio. Per i Wizards c’è da salvare solo la performance di John Wall (21 pt, 9 assist e 5 rimnalzi). Sanno divertirsi, divertono e combattono fino alla sirena finale: è la descrizione dei fantastici Cleveland Cavaliers che hanno ormai trovato il loro nuovo “The King”, il suo nome è Kyrie Irving. Al cospetto degli Oklahoma City Thunder (35-12) e quindi di Kevin Durant e Russel Westbrook (60 punti in due), il play dei Cavs mette a referto 35 punti (di cui 15 negli ultimi 3′ di gara), 3 assistenze e 3 rimbalzi nel successo clamoroso dei giallorossi per 115-110, la 14esima vittoria in stagione. Punti pesanti soprattutto messi a segno nei momenti cruciali della gara per il rookie della stagione 2012 ormai entrato prepotentemente nella top 10 dei migliori giocatori della Lega.
Nelle altre gare della notte spiccano soprattutto due nomi e sono quelli di James Harden e Ricky Rubio. Partiamo dagli Houston Rockets che spazzano via i Charlotte Bobcats 109-95 grazie alla tripla doppia, la prima in carriera, proprio del Barba con 21 punti, 11 assist e 11 rimbalzi. Subito dietro il Barba un gran bel Patterson da 24 pt e soprattutto Chandler Parsons con 24 pt, 4 assist e 10 rimbalzi. Con 26 successi e 23 sconfitte, i Rockets mantengono l’ottavo posto tenendo a distanza i Portland Trailblazers (24-23) vittoriosi a domicilio contro gli Utah Jazz 105-99 e trascinati dai lunghi Aldridge e Hickson e soprattutto dal rookie Damian Lillard autore di 23 punti e 8 assist. E arriviamo allo spagnolo, “la pistola”, Ricky Rubio ormai definitivamente recuperato dal brutto infortunio al ginocchio della passata stagione. Con 9 punti e 7 assist ma soprattutto giocate di altissimo livello circense, Rubio è uno dei mattatori del successo interno dei Minnesota Timberwolves sui New Orleans Hornets per 115-86. Buon impatto anche per Shved che mette a referto 12 punti e 8 assist in 25′ di utilizzo. In attesa di Kevin Love, i Wolves sembrano aver ritrovato quella rotazione che mancava fino a qualche settimana fa complice proprio i molti infortuni. Chiudiamo, infine, con il successo dei Bucks sugli Orlando Magic per 107-98. Milwaukee (25-21) mantiene la settima posizione a est grazie ai 41 punti della coppia Ellis-Jennings e al “guardiano” del canestro Larry Sanders che mette a referto 17 punti e ben 13 rimbalzi.
NBA – I risultati del 3 febbraio
Atlanta Hawks-Chicago Bulls 76-93
Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 115-110
New York Knicks-Sacramento Kings 120-81
Houston Rockets-Charlotte Bobcats 109-95
Minnesota Timberwolves-New Orleans Hornets 115-86
Milwaukee Bucks-Orlando Magic 107-98
San Antonio Spurs-Washington Wizards 96-86
Portland Trailblazers-Utah Jazz 105-99
Golden State Warriors-Phoenix Suns 113-93
Ore 19: Boston Celtics-Los Angeles Clippers
Ore 19: Detroit Pistons-Los Angeles Lakers
Ore 20: Toronto Raptors-Miami Heat