Con una doppietta di Mario Balotelli il Milan batte l’Udinese e si lancia concretamente all’inseguimento del terzo posto. Brivido finale con un calcio di rigore dubbio, procurato da El Shaarawy e realizzato da SuperMario.
Amelia 5.5: Non dà tantissima sicurezza. Rischia con un passaggio a Montolivo da brivido.
Abate 6.5: Sprinta come un treno sulla destra, rifinendo bene le azioni.
Zapata 5.5: Un po’ di emozione da ex. Qualche errore di troppo nei disimpegni.
Bonera 5: L’Udinese resta il “suo” fantasma personale. Sul gol del pari si fa anticipare di testa da Di Natale. Tutto dire.
Constant 7: Sempre più integrato nel ruolo di terzino sinistro, offre una prova alle soglie della perfezione, riuscendo anche nelle giocate più difficili.
Flamini 6.5: Uomo ovunque. Con un consiglio: non fatelo mai e poi mai impostare. (Traorè sv).
Montolivo 7: Autentico faro della squadra. Splendido in entrambe le fasi. Necessario.
Nocerino 5.5: Qualche buon recupero, ma appare poco integrato nella manovra rossonera. (Bojan 6: Prova a dare la scossa con fortune alterne).
Niang 7: Devastante sulla destra. Ripiega fino alla propria area di rigore e fa la voce grossa in avanti. Per poco non disintegra la traversa. (Robinho sv).
Balotelli 7.5: Nella sua prestazione c’è tutto. Davvero tutto. Gol, due; occasioni, parecchie; personalità, da vendere.
El Shaarawy 5.5: Fa da contraltare alla seratona di Balotelli con una prova opaca. Ha il merito di guadagnarsi il rigore nel finale.
All. Allegri 6.5: Soffre fino alla fine. Prova il tutto per tutto e viene ripagato.
Padelli 6.5: Tiene i suoi in carreggiata in più di un’occasione.
Heurtaux 4.5: Non bene in versione terzino. Poi l’erroraccio nel finale: il rigore non sembra esserci, ma l’entrata è fuori luogo.
Danilo 5: Soffre la sola presenza di Balotelli. Sonnecchia sul gol dell’1-0.
Domizzi 6: Nervoso, forse indispettisce l’arbitro. Però non sfigura.
Gabriel Silva 6.5: Schierato a sorpresa al posto di Pasquale, offre una prova convincente, mostrando buona gamba e discreta personalità.
Basta 5: Inadeguato nel 4-4-2. Tende troppo ad accentrarsi, creando un vuoto assoluto sull’out di destra.
Pinzi 6.5: Sempre pronto a dare l’anima per la squadra. Fortunato e bravo nel trovare l’illusorio gol dell’1-1. (Merkel sv).
Allan 6: Possiede una calma fuori dal comune. E questa è pur sempre la virtù dei forti.
Lazzari 6.5: Primo tempo sottotono, poi nella ripresa si diverte a dipingere calcio con il suo magico sinistro.
Muriel 6: Qualche sparuta sgroppata. Non molto ispirato, ha il merito di mandare Pinzi in gol. (Pereyra 6: Buon impatto sulla gara, ma non eccezionale).
Di Natale 5.5: Cerca con testardaggine la profondità, ma viene imbeccato poche volte.
All. Guidolin 6: Scelta solita: attendere e pungere. Heurtaux e l’arbitro Valeri lo privano della gioia del pareggio.
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