Domani sera il Napoli di Walter Mazzarri sarà impegnato nell’anticipo delle 20:45, contro il Catania di Rolando Maran, rivelazione del torneo. Ha parlato, nella consueta conferenza stampa di presentazione, il tecnico livornese. Tanti i temi trattati, dal calciomercato appena concluso alla lotta scudetto, passando allo stato di forma dei prossimi avversari e apprezzando, infine, l’ottimo lavoro della Primavera di Saurini.
“Sono felice di come si andato il mercato di riparazione – esordisce il tecnico partenopeo – abbiamo operato bene: alcuni ragazzi che non trovavano spazio sono andati a crescere da altre parti. Ci siamo mossi con intelligenza per quanto concerne le entrate: Rolando è un ragazzo che può dare una grossa mano dietro, è un jolly. Attenzione però, anche le altre squadre si sono rinforzate: il Milan, per esempio, ha preso Mario Balotelli, acquisto certamente importante. Io lo volevo al Napoli? No, avevo semplicemente fatto una valutazione.”
Il Catania di Rolando Maran è un osso duro in questa stagione. Lo sa bene anche Walter Mazzarri: gli etnei, infatti, non fanno risultato solo in casa. Negli ultimi tempi diversi successi anche lontano dal Massimino. “Complimenti ai dirigenti del Catania che hanno tirato su un’ottima squadra. Lodi a centrocampo è un di più che in poche possono permettersi in serie A, una tipologia di calciatore (il regista) molto cercata dai grandi club. Dietro hanno esperienza con Legrottaglie. Sarà una battaglia, speriamo di uscirne vincitori.”
E sui dubbi di formazione di domani, il tecnico ex Sampdoria non scioglie i dubbi: “Se gioca Grava o Zuniga fa differenza per voi, non certo per me: spesso quest’anno abbiamo difeso a quattro nonostante partissimo a tre dietro. Sono situazioni di gioco che verranno a crearsi. Dzemaili mi è piaciuto molto a Parma, potrebbe essere riconfermato. Sarà assente Maggio, ha ancora problemi post-infortunio.”
Non poteva mancare la fatidica domanda sulla corsa scudetto e cosa ne pensi, il tecnico del Napoli, nel giocare prima della Juventus: “Non sono problemi che mi creo, è giusto così: è il calendario e dobbiamo rispettare questa decisione. Non avremo nessuna pressione, facciamo la nostra partita senza pensare ad altro.”
Si chiude con i complimenti alla Primavera, reduce dalla conquista della finale di Coppa Italia: “Li ho visti qualche volta, sono dei bravi ragazzi e se lo meritano.”