Nba, i risultati del 31 gennaio: gli Spurs suonano la nona. A Denver 27 vuol dire Gallo

Dodici gare e grande spettacolo questa notte nel continente a stelle e strisce. Partiamo dal successo dei Sixers che tra le mura amiche superano i Wizards (11-33) grazie ai 21 punti di Jrue Holiday e alla doppia doppia di Hawes (12 pt 11 rimbalzi) che rendono inutili gli sforzi di Okafor autore di una doppia doppia da 15 punti e 17 rimbalzi.

Successo largo per i Pacers sul parquet amico contro i Pistons spazzati 98-79 dai ragazzi di Indiana in ottima forma in quanto capaci di mandare ben sei uomini in doppia cifra, mentre per Detroit a salvarsi c’è il solo Monroe (18 pt 9 rimbalzi). Al TD Garden strapazzano i Kings 99-81 pur privi della loro stella Rondo i Boston Celtics guidati al successo da capitan Pierce (16 pt 10 rimbalzi). Successo interno anche per i Knicks  su Orlando sempre più in crisi e alla settima sconfitta consecutiva, a determinare l’esito della gara ci ha pensato il solito Carmelo Anthony (20 pt 5 assist 7 rimbalzi) coadiuvato della bella prestazione del compagno Chandler (21 pt 5 assist 7 rimbalzi) per i Magic unica nota positiva dell’ennesima imbarcata i 29 punti di Redick. Successo nel finale grazie a una schiacciata di Horford per gli Atlanta Hawks che stendono i Toronto Raptors, tenuti in gara fino al termine dai 23 punti di DeRozan, ma per i Raptors oltre alla sfortunata sconfitta arrivano buone notizie dall’infermeria Andrea Bargnani è prossimo al rientro in campo. Importante successo esterno per i campioni in carica della lega dei Miami Heat che espugnano il parquet dei Brooklyn Nets e consolidano il primo posto a est, nemmeno a dirlo sontuosa la prestazione di Lebron James quasi in tripla doppia (24 pt 7 assist 9 rimbalzi) che cancellano i 21 punti di un ottimo Brook Lopez. Sorridono i Bulls corsari a Milwaukee (24-20) condotti alla vittoria da un incredibile Nate Robinson (24 pt  4 assist) e di un ritrovato Butler (18 pt) mentre Belinelli dal campo realizza 8 punti. Mantengono il terzo posto in western conference i Clippers  bravi ad espugnare un campo difficile come quello dei Minnesota T-Wolves (17-25) grazie a un Blake Griffin da 26 punti e 17 rimbalzi che condanna i lupi privi della loro stella Kevin love alla quinta sconfitta consecutiva. Suonano la nona i San Antonio Spurs in casa contro i Bobcats, la franchigia texana sorprendentemente prima a ovest vince grazie ad una gara maiuscola del suo playmaker Tony Parker (22 pt 7 assist) e incute timore alla lega americana che come ogni anno li dava per spacciati ma Popovich e gli speroni dimostrano la loro compattezza e coesione che potrà risultare determinante in post-season. Porta bene il numero 27 a Gallinari che contro Houston realizza lo stesso numero di punti della sua ultima gara e manda sempre più avanti in chiave playoff i suoi Nuggets, alla franchigia texana non è bastata la prova di forza del barba Harden (21 pt) a evitare la sconfitta. Cadono a Phoenix dopo tre vittorie di fila i Lakers, abbattuti dai Suns e da Beasley (27 pt 6 rimbalzi) che cancellano i 17 punti e 9 assist di Kobe Bryant. Vittoria interna anche per gli Utah Jazz contro gli Hornets schiantati da una prova eccezionale di Millsap autore di 25 punti e 10 rimbalzi.

NBA I RISULTATI DEL 31 GENNAIO

Washington Wizards-Philadelphia 76ers 84-92

Detroit Pistons-Indiana Pacers 79-98

Sacramento Kings-Boston Celtics 81-99

Orlando Magic-New York Knicks 97-113

Toronto Raptors-Atlanta Hawks 92-93

Miami Heat-Brooklyn Nets 105-85

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 104-88

Los Angeles Clippers-Minnesota T-Wolves 96-90

Charlotte Bobcats-San Antonio Spurs 78-102

Houston Rockets-Denver Nuggets 110-118

New Orleans Hornets-Utah Jazz 99-104

Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 86-92