All’Ata Hotel Executive abbiamo intervistato il ds dell’Udinese Fabrizio Larini, che ci ha aggiornato sulla situazione mercato del club friulano.
Direttore, con l’uscita di Coda, andato al Parma, l’Udinese si muoverà per riempire questo buco?
“Attualmente non stiamo cercando difensori, perchè a breve tornerà Benatia dalla Coppa d’Africa, quindi riteniamo di essere completi nel reparto difensivo. Non penso che sia necessario un innesto in tal senso”.
Alla base di questa partenza di Coda, ha avuto un ruolo importante il fatto di essere stato scavalcato nelle gerarchie del tecnico da Heurtaux?
“Non credo che abbia influito particolarmente. Andrea (Coda, ndr) è un bravissimo ragazzo che in questa sessione di mercato ha avuto la possibilità di trasferirsi e lo ha fatto. Aveva espresso la volontà di giocare di più e quindi lo abbiamo accontentato. Dopo 6 anni in Friuli sentiva anche l’esigenza di mettersi alla prova in un’altra piazza e non abbiamo ostacolato questo suo desiderio”.
Passando dalla difesa all’attacco, la mancanza del doppio impegno e il ritorno di Muriel porteranno alla cessione di uno tra Fabbrini e Ranegie?
“Al momento non abbiamo trattative avviate. L’unica cosa certa è che anche Fabbrini è un ragazzo che ha tanta voglia di giocare e ci ha chiesto di poter provare una nuova avventura, qualora fosse possibile, perchè vuole giocare di più e desidererebbe una squadra in cui possa farlo. Valutiamo eventuali offerte”.
A tal proposito, cosa ci può dire della trattativa con Alan Ruiz?
“Su Ruiz non c’è nulla da dire, perchè semplicemente non può arrivare a gennaio, in quanto extracomunitario. Quindi non mi sembra il caso di affrontare il discorso. E’ una voce di mercato infondata al momento”.
Ultima domanda: impossibile non parlare dell’uomo del momento. Muriel lo tratterrete a lungo?
“Su Muriel non c’è nulla da dire. E’ un nostro giocatore e non c’è nulla da dire. Il mercato non lo riguarda. E’ giovane, ha appena iniziato la sua storia qui. Non mi sembra il caso di aggiungere altro. E’ assolutamente incedibile”.