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Nba, i risultati del 27 gennaio: stop Knicks e Clippers, bene Spurs e Denver. Irving spazza via Toronto

Tantissimi risultati a sorpresa nella notte Nba. Perdono quasi tutte le big in attesa delle super sfide di questa sera (ore 19 e 21.30 italiane) tra Boston Celtics e Miami Heat e Lakers-Okc.

Partiamo dai successi semplici dei San Antonio Spurs sui Phoenix Suns 108-99 (mattatore della gara Tony Parker con 31 pt e 7 assist) e degli Houston Rockets che superano a domicilio 119-106 Brooklyn, giunti alla seconda sconfitta consecutiva. In Texas è sempre più “Barba” mania con i 29 di James Harden ma attenzione al fenomeno in grande ascesa, Chandler Parsons, che sfiora la tripla doppia con 16 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. A ovest, gli Spurs (36-11) staccano i Clippers in classifica mentre i Rockets raggiungono Utah al settimo posto in graduatoria.

CROLLANO LE GRANDI – E come detto in precedenza, crollano i top team nella notte. Cominciamo dai New York Knicks che cedono di schianto in casa dei Philadelphia 76ers con il risultato di 97-80. Partita letteralmente da dimenticare per gli uomini di Mike Woodson spazzati via da uno strepitoso Jrue Holiday autore di ben 35 punti e dai 40 della coppia Young-Turner. In casa Knicks solo Anthony e Stoudemire provano a tenere alto l’onore del team ma senza grossi risultati. New York sempre più braccata in classifica dai Chicago Bulls. Cadono in trasferta anche i Los Angeles Clippers superati 101-100 da Portland che mandano a referto Damian Lillard (20 pt) e uno strepitoso Nicolas Batum autore di una splendida tripla doppia con 20 punti, 12 assist e 10 rimbalzi. Clippers, senza Cp3, che perdono così contatto dal secondo posto a ovest occupato dagli Spurs. Tra le top della stagione c’è anche Golden State Warriors (26-17) che dopo un periodo di forma impressionante ha ottenuto contro contro i Milwaukee Bucks la seconda sconfitta consecutiva per 109-102. Stephen Curry ne piazza 29 ma non basta, la prestazione di squadra dei Bucks è decisamente migliore.

ITALIANI IN AGRODOLCE – Passiamo ora agli italiani scesi in campo nella notte. Al “Pepsi Center” i Denver Nuggets travolgono i Sacramento Kings 121-93 al termine di una gara spettacolare quanto a produzione di soluzioni offensive. Gallinari gioca 26′ giusto in tempo per piazzare 14 punti, 3 assist e 3 rimbalzi lasciando la scena a Ty Lawson (26 pt) e Iguodala (20 pt). Nuggets che salgono a quota 27-18 ormai nella scia dei Warriors per il quinto posto a ovest. Serata amara, invece, per i Chicago Bulls battuti a Washington 86-73 e per Marco Belinelli, solo 6 punti e un assist in 21′ minuti di utilizzo. Con la sconfitta dei Knicks, i Bulls rimangono comunque al terzo posto a Est ma in piena bagarre per la conquista della seconda piazza.

BUZZER BEATER TIME – Servono i supplementari agli Utah Jazz per avere la meglio sugli Indiana Pacers (114-110) mentre sono da batticuore le ultime due sfide che andiamo a raccontarvi. I Minnesota Timberwolves, senza Love, Pekovic e Shved, sono avanti nel punteggio a 4” dalla fine del match ma non hanno fatto i conti con Gerald Anderson, tre punti allo scadere e vittoria per Charlotte Bobcats 102-101. Stesso discorso a Toronto dove con un solo secondo sul tabellone, Kyrie Irvin sigla il suo 35esimo punto, con 5 assist all’attivo, con la tripla del successo per i suoi Cleveland Cavaliers. Un giocatore in grande ascesa che sicuramente saprà regalare spettacolo ai prossimi All Star Game di Houston, Texas.

NBA – I risultati del 27 gennaio

Philadelphia 76ers-New York Knicks 97-80
Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 98-99
Washington Wizards-Chicago Bulls 86-73
Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 102-101
Houston Rockets-Brooklyn Nets 119-106
Milwaukee Bucks-Golden State Warriors 109-102
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 108-99
Denver Nuggets-Sacramento Kings 121-93
Utah Jazz-Indiana Pacers 114-110 dts
Portland Trailblazers-Los Angeles Clippers 101-100
Ore 19: Boston Celtics-Miami Heat
Ore 21.30: Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder