Va troppo a corrente alternata la squadra sassarese, che viene superata al PalaSerradimigni dalla primatista Santo Stefano Banca Marche in un match bello, intenso e combattuto sino alla fine: 68-71 il punteggio. La terza sconfitta stagionale aumenta il distacco dell’Anmic-Dinamo dalla vetta (-4) dove continuano a stare appaiati i marchigiani e il S. Lucia Roma.
Grande avvio degli ospiti con la coppia britannica Hall-Manning: 18 punti insieme nel primo quarto, chiuso sul 18-24. La capolista è più fluida in attacco e con l’ingresso del coreano Kim tocca il massimo vantaggio: 20-31 al 17′, a conferma delle qualità del miglior attacco della serie A. Quando a Ness e Curle si aggiunge finalmente Rouillard, i padroni di casa riescono a ridurre il divario prima del riposo: 28-35.
Al rientro in campo l’Anmic-Dinamo difende finalmente forte (bravi Arghittu e Berdun) e completa il controbreak con un imperioso 25-9 che le consente di andare a +6 al 29′. Gara riaperta. Ruggeri e Rouillard però sono in serata storta e poco fortunata (tanti tiri ruotano sul ferro ed escono) e la difesa cala di intensità. Il coreano Kim fa sentire i muscoli dentro l’area e aiutato da Hall ribalta l’inerzia del match: 59-65 al 35′. La formazione sassarese prova a riavvicinarsi ma non è lucida e con soli 2 secondi di gioco, dopo il doppio errore dell’ospite Tanghe dalla lunetta, non ha comunque il tempo per provare la tripla del pareggio da distanza idonea.
SASSARI-SANTO STEFANO 68-71
Sassari: Cherchi, Spanu 2, Arghittu, Ness 19, Ruggeri 14, Curle 16, Tiberi, Berdun 11, Rouillard 6. All. Bergna.
S. Stefano: Brown 3, Kyle, Nulens 8, Tanghe 9, Stella, Manning 15, Gim 13, Miani, Hall 23, Calò. All. Ceriscioli