Esclusiva Mp – Gattuso: “Che giocatore Guarin! Kakà al Milan? Sarei felicissimo”
Gentile e disponibile con tutti: Rino Gattuso non cambia mai e, come al solito, regala spunti interessanti con le sue dichiarazioni. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il centrocampista calabrese, attualmente nella sua Corigliano con il Sion, il club svizzero che l’ha eletto a proprio uomo simbolo. Inevitabile un accenno al Milan e alla vicenda Kakà…
Nonostante le ultime dichiarazioni di Galliani, le speranze di rivedere il brasiliano in maglia rossonera non sembrano essersi esaurite. Tralasciando il discorso affettivo, credi che sarebbe un acquisto utile dal punto di vista tecnico-tattico?
Premettiamo subito che sarà difficile riportare Ricky a Milano. L’operazione si presenta molto dispendiosa dal punto di vista economico e potrebbe andare in porto solo con il sacrificio di tutte le parti in causa. Personalmente, senza pensare come hai detto tu all’affetto che mi lega al mio ex compagno di squadra, ritengo possa essere un acquisto importantissimo per il Milan. Stiamo parlando di un campione che farebbe ancora la differenza nel calcio italiano e sarei felicissimo di rivederlo in rossonero.
In questi giorni hai rilasciato diverse dichiarazioni ed hai affrontato varie squadre del pallone nostrano: ti manca il modo di vivere il calcio in Italia?
Noi italiani viviamo questo sport a trecentosessanta gradi: ci sono tre quotidiani, caso unico nel mondo, e numerose testate online come la vostra. Ogni ora esce un’intervista, perciò tutto viene amplificato e la pressione diventa enorme. Inoltre, non dimentichiamoci che siamo 60 milioni di ct. Il calcio italiano è un qualcosa di unico e, avendo rappresentato buona parte della mia vita per tanti anni, logicamente un po’ mi manca.
Se il Sion fosse una squadra italiana, sarebbe corretto dire che si collocherebbe ad alti livelli in Serie B?
Non saprei risponderti con precisione, forse varrebbe qualcosina in più. Il Sion visto nelle ultime amichevoli, contro le squadre italiane, non è quello vero; per un motivo o per l’altro, il mister non ha mai potuto schierare gli undici titolari. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, ma nel complesso stiamo facendo bene.
Rino, esiste un calciatore che ti assomiglia oppure uno che ti esalta per il suo modo di interpretare le partite?
Non ho dubbi: il giocatore che più mi esalta è Guarin. Abbina qualità e forza fisica, quando parte in percussione è imprendibile. Dovessi definirlo con una parola, direi che è… devastante.