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Gli Scontenti della Serie A

Per la rubrica “Gli Scontenti della Serie A” il podio dei tre maggiori scontenti della giornata di campionato va all’ormai ex allenatore del Genoa, Luigi Delneri, all’Udinese e alla Fiorentina.

Tra le squadre che rimangono amareggiate nella ventunesima giornata di Serie A vi sono il Palermo che, nonostante il pareggio acciuffato in rimonta, non è entusiasta per questo unico punto guadagnato contro la Lazio che lascia pressoché immutata la situazione in classifica; gli stessi biancocelesti, poi, sono riusciti a non perdere troppo terreno per la scalata alla vetta, ma Mister Petkovic forse si aspettava un’altra prestazione dai suoi. Ma tant’è. La Sampdoria di Delio Rossi torna alla sconfitta dimostrando di essere ancora pienamente in questo continuo vinci/perdi, alternando prestazioni maiuscole a gare alquanto passive. C’è da essere Scontenti, inoltre, in casa Atalanta, che non solo deve fare i conti con il terreno di gioco innevato, ma già dopo due minuti dall’avvio del match si vede “tradita” da uno dei nuovi acquisti, Canini, che, suo malgrado, ha segnato un’autorete degna dei loschi colleghi scommettitori… Gli Scontenti tra Roma e Inter? A nostro avviso, nessuna delle due (o tutt’e due…).

Veniamo ora alla Top3 degli Scontenti:

LUIGI DELNERI: si è insediato il 24 Ottobre scorso nello staff tecnico del Genoa e da allora ha racimolato soltanto otto punti in tredici partite. Un magro bottino che include soltanto due vittorie, altettanti pareggi e ben nove sconfitte. Il tecnico De Canio, suo predecessore, di punti ne aveva raccolto nove, e in otto partite… Dopo le ultime tristi esperienze tra Sampdoria e Juventus, l’allenatore di Aquileia si ritrova quindi ancora una volta “in cerca di autore” (Pirandello docet), alla ricerca di una qualche squadra in cui intraprendere un progetto duraturo come quello del suo Chievo dei miracoli.

UDINESE: dopo un sonoro 4-0 non si può non essere Scontenti. Certo, di fronte c’era la Juventus e con un Pogba che se dovesse continuare su questa strada tra qualche anno potrebbe cominciare a sentire odore di Pallone d’Oro, almeno nella lista dei candidati. Il tecnico friulano Guidolin si mangia le mani. La sua Udinese rimane sempre a galla grazie soprattutto a capitan Di Natale, ma l’attaccante napoletano non può sempre metterci la firma e accade come in questi casi che i bianconeri del Friuli rimangano a secco. Da dove arriva la Scontentezza? Dal fatto che la ventunesima giornata della scorsa stagione parlava di un’Udinese al terzo posto, già pronta ad entrare in Champions League, mentre ora naviga a metà classifica frettolosa di arrivare alla quota salvezza.

FIORENTINA: momento duro per i viola di Montella. Partiti come un treno gli uomini dell’Aeroplanino hanno perso terreno non riuscendo a vincere da tre giornate a questa parte. Nessuna tragedia, è ovvio, solo qualche ridimensionamento negli obiettivi forse. Juve, Napoli e Lazio sono dei rulli compressori e l‘Inter pian pianino sta riuscendo a mantenere il distacco dai gigliati. La Scontentezza in casa Fiorentina è relativa, certo. Ma provate a pensare cosa succederebbe se la banda di Montella dovesse fare cilecca nella prossima sfida in casa del Catania. Partirebbero molto probabilmente le prime voci, i primi scricchiolii. E allora saranno dolori.