Il Cuneo è ritornato in Prima Divisione per restarci. Dopo un lungo esilio nelle serie inferiori, i piemontesi hanno riacquistato visibilità grazie alla guida di Ezio Rossi. Il ds biancorosso, Luca Padovano, definisce l’ex Torino “il miglior allenatore della Lega Pro”. Siamo andati a sentirlo per parlare di questo e altro…
Direttore, mancano dieci giorni alla chiusura del mercato: avete alcune esigenze in entrata?
Acquisteremo solo calciatori che possano permetterci di compiere un salto di qualità. Il Cuneo sta disputando un ottimo campionato e non deve fare il passo più lungo della gamba. Un reparto potenzialmente da migliorare è quello d’attacco, ma in Lega Pro non esistono più i bomber di una volta. Vedremo, in fondo stiamo bene anche così.
Capitan Longhi piace al Carpi: siete disposti a trattare?
Credo che tra Longhi e il Carpi ci sia stato solo un pour parler, magari tramite il procuratore del ragazzo. Gli emiliani non ci hanno mai contattato, se lo dovessere fare valuteremo ogni cosa. Non mi stupisco che il nostro capitano abbia estimatori in giro: è un giocatore importantissimo per la categoria.
De Quinzio resta?
Assolutamente sì.
Un giudizio sul giovane Leonardi, attaccante di proprietà della Roma?
È rientrato dall’infortunio a novembre: spero sia il nostro acquisto di gennaio. Ha delle buone qualità e mi aspetto che ce le faccia vedere. Però a un ragazzo del ’93 non si possono addossare responsabilità eccessive.
Non vogliamo togliere nulla al Cuneo, ma Ezio Rossi non è un tecnico almeno da Serie B?
Certo che lo è, però ha fatto una scelta di vita ben precisa tre anni fa. Ha deciso di privilegiare il lato umano a quello professionale e noi siamo orgogliosi di averlo sulla nostra panchina. Senza presunzione, posso dire che abbiamo uno dei migliori tecnici della Lega Pro. Per me il primo in assoluto.