Al termine di Roma-Inter, i due tecnici Zeman e Stramaccioni hanno commentato ai microfoni di Sky il pareggio per 1 a 1.
L’allenatore della Roma Zdenek Zeman ha analizzato la gara della sua squadra: “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra facendo bene nei primi 30 minuti. Poi si è fatta sentire la stanchezza in mezzo al campo a causa dei 120 minuti giocato contro la Fiorentina. Peccato per non aver sfruttato meglio le occasioni create all’inizio e nel finale con Piris. Abbiamo giocato a tratti bene, anche se non siamo stati ordinati. Osvaldo è andato tante volte in fuorigioco perché lui doveva fare questo gioco in profondità”. Il boemo nel corso della partita ha ripreso più volte Lamela: “Dobbiamo però lavorare su alcuni movimenti, specialmente di Lamela, che in allenamento spesso ci vengono e in partita a volte no. Lui ha fatto 10 gol facendo certi movimenti e dobbiamo continuare su quella strada”. La squadra può ambire ancora a traguardi importanti: “Sono convinto che oggi si sia fatto meglio che a Milano all’andata, ma non abbiamo segnato come allora e questo cambia tutto a livello di risultato. Possiamo e dobbiamo giocarcela fino in fondo per i nostri obiettivi, non ci sentiamo tagliati fuori da nessuno dei nostri obiettivi”. La difesa è stata molto attenta: “I nostri centrali difensivi hanno fatto molto bene, mentre sugli esterni abbiamo difeso un po’ meno, con Piris che come sappiamo spinge molto. Tachtsidis ha sbagliato qualche pallone, ma succede quando si entra a freddo in gara”. Zeman ha parlato anche dell’infortunio di De Rossi e dell’atteso recupero di Dodò: “De Rossi ha avuto un problema al flessore nel finale di primo tempo e ora dobbiamo capire la gravità dell’infortunio per valutare i tempi di recupero. Dodò ha ancora problemi fisici perché non ha recuperato dall’infortunio. È un giocatore importante su cui conto molto, ma prima deve rimettersi in forma”.
Il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni è soddisfatto della prestazione dei suoi: “Siamo sempre stati vivi nonostante una Roma che è partita su livelli altissimi nei primi 20 minuti, mettendoci in difficoltà. Poi siamo cresciuti e abbiamo sofferto meno, credo che il risultato sia giusto e la partita equilibrata e a tratti spettacolare. Hanno pesato un po’ le assenza in avanti. In difesa abbiamo fatto meglio quando siamo passati a quattro con Juan laterale su Lamela, con Pereira più avanzato”. L’allenatore nerazzurro ha spiegato l’esclusione di Cambiasso: “Cambiasso è un giocatore importante, ma ho preferito due giocatori con maggiore corsa per fronteggiare gli interni giallorossi e credo che chi è sceso in campo abbia fatto bene”. Sugli scudi il colombiano Guarin: “Questa squadra ha giocatori importanti, Guarin è uno di questi e sta diventando un trascinatore per questa squadra e credo possa ancora crescere come tutto il gruppo”. Il ritorno nella sua Roma lo ha emozionato: “Mi sono emozionato e tanto entrando all’Olimpico e credo sia normale per un ragazzo semplice come me“. Stramaccioni ha commentato l’imminente cessione di Sneijder: “Comunque si concluderà questa faccenda, perché voglio prima parlare con il mio presidente. Per il bene di Wes e dell’Inter era importante che in un modo o nell’altro questa storia si concludesse. Questa squadra era nata per giocare con due mediani e Sneijder. Senza l’olandese abbiamo dovuto cambiare e abbiamo risentito la mancanza di un giocatore con le caratteristiche di regista. Se non dovesse arrivare un giocatore di questo tipo mi tengo i miei”.