L’allenatore della Roma Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa dell’importanza della gara con l’Inter: “Cerchiamo partita dopo partita di recuperare rispetto a chi ci sta davanti. Decisiva può essere anche la prima di campionato, ma si vedrà solo alla fine. All’andata vincemmo con due gol di scarto una gara equilibrata. Quella fu una buona prestazione, speriamo però di fare meglio domani”. Il boemo annuncia il ritorno al 4-3-3: “La difesa a tre, ripeto, per me è stata una scelta d’emergenza. Nel primo tempo a Firenze abbiamo giocato bene, mentre nel secondo abbiamo sofferto molto. Domani giocheremo alla nostra maniera”.
È probabile che Pjanic sarà della gara: “Bisogna valutare. Si è allenato, ma ha qualche problema alla gola. Non è niente di grave e per questo lo reputo disponibile”. Zeman vuole che la sua squadra abbia una propria identità: “Io rimango dell’avviso che le squadre che hanno fatto la storia hanno proposto il loro calcio. Il Barça gioca alla sua maniera, il Real Madrid, l’Ajax e tante altre non si sono mai adattate. Voglio che la mia squadra abbia una sua identità”. Il capitano Totti è recuperato: “Per domani è disponibile. Per la Coppa Italia si vedrà”. Roma e Inter si affronteranno due volte nel giro di pochi giorni, prima in Campionato e poi in Coppa Italia: “Due gare ravvicinate contro lo stesso avversario? Non conta, dobbiamo pensare solo a domani. Poi vedremo se serviranno cambi o aggiustamenti”.
Il tecnico romanista ha detto la sua sullo slittamento della gara di ritorno di Coppa Italia: “Siamo a disposizione. Quello che decidono lo facciamo. Aprile può essere la scelta migliore anche per il clima che possiamo trovare. In questo periodo ci sono campi difficili che inficia il recupero dei calciatori”. Zeman ha poi parlato dell’Inter che ha avviato una politica di austerity: “Ci sono problemi economici che colpiscono tutta l’Europa. Bisogna adattarsi alla situazione per cercare di superare la crisi. In questo modo si riesce poi a dare maggiore spazio ai giovani che possono mettersi in mostra”. L’Inter può contare sul sempreverde Zanetti: “È un giocatore importante. Ai tempi della Lazio ci ho pensato e anche lui lo ha fatto. Oggi è una bandiera dell’Inter, un esempio per tutti. Anche per Totti visto che è più vecchio di qualche anno”. Sui risultati altalenanti dei nerazzurri: “Non ho seguito molto i loro risultati. Ultimamente hanno problemi a causa degli infortuni. Quando accadono queste cose il rendimento cala di conseguenza”.
Marquinho è stato convocato nonostante le voci di mercato lo diano in partenza: “Ho preso questa decisione dopo quanto fatto in occasione della Coppa Italia. Lui fa parte del gruppo e non ho nessun problema con lui”. Zago entra a far parte dello staff del boemo: “Mi serve per il suo rapporto con i calciatori brasiliani. Aiuterà il loro inserimento in squadra“. Sulla formazione Zeman non si sbottona: “Non rispondo perché non voglio dire nulla sulla formazione. Ho convocato 21 giocatori e domani vedremo chi scenderà in campo dal primo minuto. Quella di De Rossi era una battuta e la prendo come tale”. L’allenatore giallorosso ha parlato di Dodò: “Le sue qualità migliori sono in fase offensiva. Il suo handicap attuale è sul piano fisico. Se riuscirà a superarlo potrà darci molto”.
Zeman ha parlato anche del tecnico interista Stramaccioni: “È uscito dalla Roma e tutti ne hanno parlato molto bene. Lo conosco più da quello che mi hanno detto qui che per quello che ha fatto all’Inter. Ha qualità e ha la possibilità di far vedere quello che vale con una grande squadra”. Chiosa finale su Destro e Osvaldo che volendo possono giocare insieme: “Essendo entrambi destro uno dei due può partire da sinistra e secondo me possono fare bene”.
I 21 convocati per la gara con l’Inter:
Portieri: Goicoechea, Lobont, Stekelenburg;
Difensori: Balzaretti, Burdisso, Castan, Dodò, Marquinhos, Piris;
Centrocampisti: Bradley, De Rossi, Florenzi, Lamela, Marquinho,Perrotta,Pjanic, Tachtsidis, Taddei;
Attaccanti: Destro, Osvaldo, Totti.