Home » Petkovic: “Non dobbiamo accontentarci”

Il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic ha parlato in conferenza stampa della trasferta di Palermo: “Bisogna crederci subito contro un avversario che non sarà facile, arriva molto motivato, con l’obbligo di fare punti. Dobbiamo andare oltre il 100% per vincere questa partita”. L’allenatore bosniaco ha diversi dubbi da sciogliere per via dei probabili forfait di Gonzalez, Konko e Klose: “Ho tanti dubbi fino all’ultimo. Devo valutare chi portare con me. Stasera o domani mattina deciderò chi giocherà. Siamo pronti a svariare il nostro gioco, aspetterò fino all’ultimo anche per decidere come giocare”.

Petkovic si è soffermato sul momento della sua squadra: “Mi dà soddisfazione e positività vedere la squadra cresciuta sotto tutti i punti di vista. Anche nei momenti in cui non siamo stati al massimo, abbiamo sfruttato ogni occasione per vincere le partite. Dobbiamo tornare a giocare e a gestire le partite come sappiamo. Come allenatore guarderò anche un passo in avanti. Abbiamo dimostrato di essere in grado di affrontare tutte queste partite. Anche Juventus e Napoli hanno gli stessi impegni. Ci saranno momenti di alti e bassi, ma in tutte le partite dobbiamo entrare con l’approccio giusto e dominare”. Importante sarà ritrovare continuità di risultati in trasferta: “Cerchiamo una conferma, anche fuori casa ultimamente non abbiamo subito gol. Dobbiamo essere ancora più proattivi, dominare l’avversario anche in trasferta”.

La Lazio sa esprimersi ad alti livelli con più moduli: “Come ho detto già all’inizio, mi piace la squadra che sa cambiare atteggiamento durante le partite e di partita in partita”. Il tecnico laziale ha parlato anche di mercato: “Quando si fanno acquisti si valutano anche gli equilibri. Il nostro gruppo è così positivo che nessun giocatore che arrivasse incontrerebbe problemi. Abdellaoue è un giocatore che conosco, valido, che ha avuto qualche problema ultimamente. Potrebbe anche giocare in Italia”.

Partita a fari spenti, la sua squadra sta disputando un campionato di altissimo livello: “Per noi non ci sono mai stati fari spenti, ma sempre la luce. Ora abbiamo due squadre davanti a noi, che possono decidere da sole il campionato. Noi dobbiamo essere pronti a seguire la nostra strada e sperare che Juventus e Napoli facciano passi falsi”. Il trainer bosniaco ha parlato della difesa a tre: “Una mentalità diversa, lo spunto per girare la partita a favore. Sono piccole scosse per i giocatori, a loro serve saper pensare anche in un’altra maniera. Non credo che questa incida nel segnare un gol in più o in meno. Per quello conta la convinzione, la testa. tutti i giocatori devono sacrificarsi e avanzare di più”.

Chiosa finale sul Napoli che ha raggiunto al secondo posto i biancocelesti dopo essere stato assolto nella sentenza d’appello: “Se hanno deciso così vuol dire che non sono colpevoli. Chi è colpevole deve essere punito”.