Matchworld Cup, lo Zenit strapazza l’Al Hilal

Nella prima giornata della Matchworld Cup, competizione che si svolge a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, lo Zenit esordisce alla grandissima, schiantando la squadra più blasonata d’Arabia, i sauditi dell’Al Hilal.

Spalletti decide di far partire un undici titolare abbastanza rimaneggiato, buttando nella mischia Bukharov (che presumibilmente in queste amichevoli avrà molte chance), Evseev e il giovane portiere Baburin. Nel complesso, comunque, il minutaggio sarà abbastanza uguale per tutti i calciatori, tranne che per Lombaerts, Hubocan e Evseev, rimasti in campo per tutti i novanta minuti. Rebenko e Criscito gli unici due giocatori che non sono stati impiegati dall’allenatore di Certaldo.

Il vantaggio dello Zenit arriva poco prima della mezz’ora: Hulk sforna un cross delizioso che Bukharov devia di testa in rete. Incolpevole l’estremo difensore, il saudita Al Sudairi. Nemmeno il tempo di festeggiare che arriva il pari dell’Al Hilal. Al Abdullah lascia partire un bolide dai 25 metri che gela Baburin e si infila in rete. Un gran gol che viene festeggiato dai (pochi) tifosi giunti dalla vicina Arabia Saudita.

Prima dell’intervallo lo Zenit riesce comunque a tornare in vantaggio. Hulk si libera in area ma Nami gli sradica letteralmente il pallone con l’ausilio della mano sinistra: rigore. Il brasiliano si presenta davanti al portiere avversario e lo spiazza incrociando la traiettoria del suo tiro del dischetto.

Nella ripresa c’è gioia per uno dei giocatori più esperti, Bruno Alves, e uno di quelli più giovani, il montenegrino Luka Djordjevic. Il portoghese trova un gran gol con una rasoiata da calcio piazzato che va a baciare il palo per poi morire in rete. L’attaccante classe 1994 invece deposita da posizione ravvicinata una palla vagante con un bel tap in vincente di destro.

Un buon test per un gruppo arrivato a Dubai soltanto tre giorni fa, e quindi con le gambe ancora logicamente imballate. Poco successo invece per la competizione, dato che gli spettatori paganti erano addirittura 20. Alle 17 scenderanno in campo i campioni d’Egitto dello Zamalek e quelli d’Ucraina dello Shakhtar Donetsk.

Un’altra squadra russa ha disputato un amichevole oggi. Il Kuban Krasnodar ha battuto gli uzbeki del Pakhtator grazie a un gol del poliedrico Bukur dopo un’ora di gioco.