Esclusiva Mp – Dg Benevento: “Per Giallombardo è difficile. Playoff? Guardiamoci alle spalle”
Il calciomercato di Lega Pro è frenetico: di soldi ne girano pochi, ma gli affari in corso sono molti. Si tratta perlopiù di prestiti e scambi, come quello messo in atto da Ascoli e Benevento per i terzini Andrea Giallombardo e Michele Anaclario. Abbiamo intercettato il direttore generale dei sanniti, Tonino Loschiavo, per avere novità in merito e non solo…
Direttore, a che punto è la pratica Giallombardo?
La trattativa purtroppo si è arenata. Era quasi tutto definito per l’arrivo del ragazzo nella nostra squadra e il conseguente spostamento di Anaclerio ad Ascoli, ma sono sorte delle complicazioni inaspettate. Adesso è difficile, ma non è comunque detta l’ultima parola.
C’entra qualcosa l’inserimento del Latina?
Assolutamente no. Si tratta di semplici opinioni differenti tra noi e l’Ascoli, tutto qui.
Intanto è arrivato Marotta, centravanti importante per la categoria…
Siamo contenti di questo acquisto. Marotta è uno che vede la porta: ci darà una mano enorme.
Giallombardo a parte, la campagna acquisti è chiusa come ha sostenuto il patron Vigorito?
Abbiamo 27 calciatori e siamo già costretti a penalizzarne molti di loro. Incrementare ulteriormente la rosa non avrebbe senso: piuttosto la prima necessità è quella di vendere.
Quindi non arriveranno Fofana e Pepe dal Lanciano?
Lo escludo categoricamente.
Però li avete seguiti…
Ma il calciomercato è questo: si seguono tantissimi giocatori ma è impossibile acquistarli tutti.
Montini resta?
Per ora dico di sì. Non abbiamo ricevuto richieste e siamo convinti che il ragazzo, finora impiegato senza un’eccessiva continuità, abbia ampi margini di miglioramento.
Una sua eventuale cessione dipende solo da voi o anche dalla Roma?
Fino a giugno è tutto nelle nostre mani. Siamo i primi artefici, ovviamente assieme al diretto interessato, del futuro prossimo di Montini. Poi in estate cercheremo accordo con i giallorossi e, se questo non arriverà, andremo alle buste.
Come sta la piazza? Il 2012 è finito con varie contestazioni…
E’ normale. Capisco benissimo i tifosi: Benevento è una piazza importante per la categoria; negli ultimi anni sono stati abituati a campionati di vertice, questa è una situazione del tutto inaspettate per loro.
Quanto crede nei playoff?
Sono una persona realista e concreta: dobbiamo innanzitutto guardarci alle spalle. E’un problema di testa ma quando ci renderemo conto che il primo obiettivo deve essere quello della salvezza, allora i nostri valori verranno fuori. E’un campionato strano, la classifica è troppo corta per porci dei traguardi così importanti.