Coppa d’Africa: il Girone D
A pochi giorni dall’inizio della ventinovesima edizione della Coppa d’Africa, continua il nostro viaggio alla scoperta dei quattro Gironi che daranno vita alla prima parte della manifestazione continentale. Un’analisi per cercare di conoscere meglio le magnifiche sedici squadre nazionali che prenderanno parte alla rassegna del Continente Nero.
Oggi presentiamo il Girone D, un gruppo incerto, in cui spicca la presenza di una delle grandi favorite per la vittoria finale, la Costa d’Avorio; gli elefanti se la vedranno con formazioni sulla carta meno attrezzate, ma vogliose di mettersi in mostra, desiderose di arrivare il più lontano possibile nella competizione iridata. Tuttavia, a ben vedere, Algeria, Tunisia e Togo lotteranno per il secondo posto di un girone le cui partite verranno giocate tutte al “Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg, tranne quella dell’ultima giornata tra la selezione togolese e quella tunisina, che verrà disputata al “Mbombela Stadium” di Nelspruit.
COSTA D’AVORIO – La selezione ivoriana è ormai un’abitué della Coppa d’Africa. Il cammino degli elefanti riprende dalla sfortunata notte dello “Stade d’Angondjé” di Libreville dello scorso 12 febbraio, quando Drogba e compagni persero ai rigori contro lo Zambia la finalissima dell’ultima edizione della manifestazione. E’ una Costa d’Avorio che si presenta ai nastri di partenza con la consapevolezza di essere tra le grandi favorite del torneo e a leggere la rosa convocata dal selezionatore Lamouchi c’è da scommettere che gli ivoriani lotteranno fino alla fine per riportare a casa un trofeo che manca dal lontano 1992.
Da tenere d’occhio: diversi sono gli elementi di spicco della rappresentativa; gli arancioni puntano sui calciatori più noti, come il centrocampista Yaya Touré, colonna del Manchester City e miglior calciatore africano del 2012, l’attaccante Didier Drogba, capocannoniere della selezione e leader indiscusso di una squadra che fa affidamento sulla sua voglia di rivalsa. Occhio però anche al bomber dell’Arsenal Gervinho e a quello dell’Anzhi Lacina Traoré; Sud Africa 2013, tuttavia, potrebbe rappresentare la consacrazione anche per il talentuoso Ya Konan, centrocampista col vizio del gol dell’Hannover.
ALGERIA – I Fennec, le volpi del deserto algerine sono alla loro quindicesima partecipazione alla Coppa d’Africa, torneo vinto una sola volta nel 1990. La selezione del tecnico bosniaco giramondo Halilhodžić arriva a questa competizione con la voglia di stupire, come successo tre anni fa quando i verdi giunsero quarti ad Angola 2010. Non sarà facile, comunque, ripetere quell’impresa, vista l’assenza nella rosa di uomini in grado di fare davvero la differenza; per questo la nazionale algerina punterà forte sull’unione di un gruppo che cercherà di approdare alla fase ad eliminazione diretta, contando anche sull’esperienza di alcuni dei suoi elementi che militano in alcuni dei maggiori campionati europei.
Da tenere d’occhio: i tifosi italiani conoscono soprattutto il difensore del Milan Djamel Mesbah; per il laterale mancino, Sud Africa 2013 dovrà essere una vetrina importante per riscattare una stagione fino a questo momento davvero da dimenticare. Assieme all’ex leccese, fari puntati su uno dei calciatori algerini più rappresentativi, il talentuoso centrocampista del Valencia Sofiane Feghouli, cresciuto molto nell’ultimo anno anche in fase realizzativa. Curiosità, infine, per Soudani, classe 1987: cecchino da area di rigore, la punta che attualmente milita nel Vitoria Guimaraes ha realizzato negli ultimi due anni fra nazionale e squadra di club la media di una rete ogni due partite.
TUNISIA – Dopo il successo del 2004, le Aquile di Cartagine vogliono tornare a volare, ma sarà tutt’altro che facile riuscire ad eguagliare l’impresa di quasi dieci anni fa. La Tunisia, alla sedicesima partecipazione alla Coppa d’Africa, proverà ad andare il più avanti possibile nella competizione, cercando magari di migliorare i quarti di finale ottenuti lo scorso anno. Il commissario tecnico Trabelsi potrà contare su un mix composto da calciatori più esperti e altri giovani, con grande voglia di mettersi in mostra. Folta, tra l’altro, la rappresentanza di giocatori che militano nel campionato tunisino, con la formazione dell’Esperance a prestare un gran numero di elementi; un fattore che potrebbe rivelarsi positivo per il cammino dei mediterranei.
Da tenere d’occhio: su tutti il bomber Issam Jemaa, giocatore classe 1984 con un lungo passato in Francia tra Lens, Auxerre e Brest. Attualmente alla formazione del Kuwait Sc, è un buon attaccante, capace di mettere a segno con la propria nazionale più di 30 gol. Assieme a lui il compagno di reparto Saber Khelifa, che attualmente gioca in Francia con l’Evian. Sud Africa 2013 potrebbe rivelarsi come un trampolino di lancio anche per il giovane difensore Bilel Ifa, ventiduenne che può contare già più di cent presenze nel campionato tunisino con la maglia del Club Africain.
TOGO – Adebayor sì, Adebayor no: è questo l’interrogativo che attanaglierà fino all’ultimo minuto la spedizione togolese sbarcata in Sud Africa. La stella e capitano degli sparvieri sembrava essersi convinto a partecipare alla competizione, ma proprio nelle ultime ore è arrivata la voce secondo la quale la punta del Tottenham rinuncerà alla coppa, giustificando la sua decisione con la tesi della mancanza delle norme che garantirebbero la sicurezza necessaria. Se l’ex Arsenal dovesse non partecipare, le cose si complicherebbero notevolmente per la selezione del CT Didier Six, alla settima partecipazione complessiva alla manifestazione iridata. Per i togolesi passare il girone sarebbe già un’impresa: mai, infatti, sono riusciti ad approdare alla fase ad eliminazione diretta.
Da tenere d’occhio: inutile dire che se Adebayor decidesse di aggregarsi ai suoi compagni sarebbe l’uomo da tenere in maggior considerazione; come detto, però, il mistero rimane, anche perché dalla Federazione togolese non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale circa una decisione netta dell’attaccante e di conseguenza non c’è ancora il nome di un suo eventuale sostituto. Ad ogni modo, occhio a Jonathan Ayité, che come molti suoi compagni di nazionale gioca in Francia, col Brest; in cerca di riscatto e di una nuova squadra il ventinovenne Moustapha Salifou, un passato nell’Aston Villa e tra i calciatori con più presenze in nazionale, così come l’altro centrocampista Komlan Amewou.
Il calendario completo del Girone D:
Martedì 22 gennaio
Costa d’Avorio – Togo: ore 16:00 (“Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg)
Tunisia – Algeria: ore 19:00 (“Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg)
Sabato 26 gennaio
Costa d’Avorio – Tunisia: ore 16:00 (“Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg)
Algeria – Togo: ore 19:00 (“Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg)
Mercoledì 30 gennaio
Algeria – Costa d’Avorio: ore 18:00 (“Royal Bafokeng Stadium” di Rustenburg)
Togo – Tunisia: ore 18:00 (“Mbombela Stadium” di Nelspruit)