L’esperienza al potere. La Pro Vercelli versione 2013 riparte con Maurizio Braghin nuovamente in sella e con la volontà di affidarsi a calciatori che la Serie B la conoscono bene. E’quanto confessato da Giancarlo Romairone, direttore generale del club piemontese, ai nostri microfoni.
Direttore, partiamo dagli ultimi movimenti: è fatta per Cancellotti al Gubbio?
Non ancora. Pomeriggio mi sono incontrato con i dirigenti egubini ma, al momento, di definito non c’è nulla.
E’ comunque una trattativa ben avviata?
Sicuramente. Non mi aspetto sorprese dell’ultimo istante e sono convinto che in tempi brevi troveremo un accordo.
In uscita ci sono anche Tiribocchi e Zigoni?
Per quanto riguarda il secondo, confermo che stiamo valutando varie proposte da club di Lega Pro. Il ragazzo vuole giocare di più e cercheremo di accontentarlo. Tiribocchi, invece, vogliamo tenerlo a Vercelli: è il nostro pezzo da novanta, la salvezza passa anche dai suoi gol. Ci sono stati dei rumors di mercato, ma per noi non è in vendita.
Al “Tir” potrebbe essere affiancato Cocco?
Cocco è un’idea che abbiamo avuto, un calciatore con le caratteristiche giuste per la Pro Vercelli. Seguiamo lui ma anche altri, perché nel mercato non ci si può mai sbilanciare. Non le dico che noi acquisteremo l’attaccante del Verona, però ribadisco che come prototipo di atleta ci siamo.
Insomma, sarà rivoluzione totale come affermato da mister Braghin?
Non proprio rivoluzione totale, ma di certo vedremo una squadra profondamente modificata. Manderemo i giovani che hanno avuto meno spazio in altre squadre e integreremo l’organico con gli acquisti necessari.
Finora sono arrivati Borghese, Erpen e Abbate: mi sembra di capire che puntiate sull’esperienza…
Abbiamo bisogno di calciatori vaccinati alla Serie B per centrare la salvezza. I giovani vanno bene, ma da soli possono incappare in varie difficoltà. Quelli che resteranno con noi, trarranno solo giovamento dall’arrivo di compagni esperti e di personalità.
Si è parlato di uno scambio Cristiano-Casoli con l’Empoli…
Il calciomercato è fatto di mille suggestioni e iniziative. E’ un’altra delle tante idee che ci è frullata per la testa, ma anche in questo caso preferisco mantenere un atteggiamento guardingo.
Capitolo Masi: novità?
Per ora nessuna. Dalla Juventus non sono pervenute comunicazioni in merito e perciò, con molta gioia, ci teniamo il ragazzo. Masi, nonostante la giovane età, possiede le armi per fungere da elemento importantissimo all’interno del nostro gruppo. Poi è chiaro che se la Juve cambia idea non possiamo far nulla…