Maksim Kanunnikov non è più un giocatore dello Zenit San Pietroburgo. L’ex giocatore del Tom Tomsk è stato infatti ceduto dalla società presieduta dall’illustre Aleksey Borisovich Miller, ed ha firmato un contratto di tre anni e mezzo con l’Amkar Perm. Non sono ancora state rese note le cifre.
Il giocatore ha sostenuto le visite mediche con lo Zenit, ma evidentemente sapeva già all’inizio del ritiro di Dubai che il suo futuro sarebbe stato da un’altra parte. Curiosamente proprio con la squadra rossonera ha segnato il primo gol in carriera, nel 2010. Poi è andato in prestito al Tom dove ha segnato 5 reti in 28 partite.
Prima di apporre la propria firma sul nuovo contratto, Kanunnikov ha sentito l’amico Ignatovich. “Sono molto contento che Maksim venga a giocare con noi. Mi ha telefonato per sapere come era l’ambiente qui, e io non ho potuto fare altro che dargli pareri positivi”
Il suo allenatore ai tempi di Tomsk, il folcloristico Valery Nepomnyaschnyj, ha commentato: “Da un lato sono triste perchè Maksim non è più un giocatore dello Zenit, ma quantomeno a Perm troverà decisamente più spazio. Gli auguro le migliori fortune possibili”
Nei giorni scorsi si era invece pronunciato, in maniera peraltro polemica, l’agente del calciatore: “Il mio assistito non vuole andarsene, ma quando giocherebbe? Spalletti non gli ha dato alcuna chance! Prestito o no? Non lo so, bisogna ancora decidere”
Chiara la strategia dello Zenit. Tutte le belle speranze riposte sul talento russo classe 1991 non sono state ripagate, e la dirigenza ha deciso di puntare maggiormente su Luka Djordjevic, centravanti montenegrino classe 94 di smisurata prospettiva.