“Voi ne scrivete troppe. A darvi sempre retta, si finisce al manicomio”. Così Pietro Tomei, direttore sportivo del Grosseto, chiude la nostra breve chiacchierata sul mercato maremmano. Sembrava imminente, secondo alcuni organi di informazione, il passaggio di Angelo Antonazzo alla Reggina, ma il braccio destro di Camilli smentisce con assoluta certezza…
Direttore, ma i calabresi vi hanno mai contattato per l’esterno destro?
Assolutamente mai, altrimenti penso che ne saprei qualcosa. Antonazzo per il momento è uno nostro calciatore e nessuno ci ha chiesto informazioni sul suo conto.
Delvecchio è in uscita?
Gennaro è uno di quei ragazzi che può essere penalizzato dal cambio di modulo, quindi siamo disponibili a trattare. Ho una rosa di 31 giocatori e, tranne Sforzini, nessuno è incedibile. Se però alla fine dovesse restare, ne saremmo ovviamente felice perché parliamo di un ottimo centrocampista.
Perciò su Sforzini resisterete a oltranza?
Certo, nessuna offerta ci farà vacillare. Sia io che il presidente siamo stati già molte volte categorici: Fernando, fino a giugno, non si muove nemmeno se viene a chiedercelo il Real Madrid.
Mercato in entrata: Cocco e Ricchiuti sono due opzioni?
Non abbiamo mai pensato a questi due elementi.
Avrete almeno dei ruoli in cui c’è più bisogno di rinforzi…
Nessuna priorità. Non voglio essere scortese, ci mancherebbe, ma sono abituato a parlare solo delle cose concrete e mai delle probabilità. E’ il mio carattere. Quando hai 31 calciatori in rosa devi regolare il mercato in entrata in base a quello in uscita, proprio per questo non siamo nelle condizioni di darci delle priorità.