Calcioscommesse: 33 rinvii a giudizio: Ranocchia e Vives verso l’archiviazione
Il secondo filone barese del calcioscommesse è ormai un ricordo. I pm Antonio Laudati, Ciro Angelillis e Giuseppe Dentamaro hanno inviato la chiusura dell’inchiesta agli avvocati difensore e le richieste d’archiviazione al Gip
Il secondo filone barese del calcioscommesse è ormai un ricordo. I pm Antonio Laudati, Ciro Angelillis e Giuseppe Dentamaro hanno inviato la chiusura dell’inchiesta agli avvocati difensore e le richieste d’archiviazione al Gip. Questa riguarda 33 persone con 27 richieste d’archiviazione tra cui spiccano i nomi di Ranocchia e Vives. Dagli atti si è risaliti a un listino prezzi: 30-50mila euro per perdere una gara di A, 7mila per la B.
Nell’articolata richiesta di archiviazione che riguarda 27 persone “per le quali non sono stati trovati riscontri oggettivi” ne balzano all’occhio due e riguardano il difensore dell’Inter, Andrea Ranocchia, e il centrocampista del Torino, Giuseppe Vives. Marco Esposito, colui che s’incaricò della distribuzione dei soldi ha escluso espressamente di averne dati a Ranocchia ma anche Iacovelli dichiarò di non averlo preso in mezzo perché a Bari da poco.