Roma, Baldini: “Rispettiamo le regole, ma sono sbagliate!”

Vista la contemporanea qualificazione ai quarti sia della Roma che della Lazio, i giallorossi giocheranno il loro quarto di finale contro la Fiorentina al Franchi, visto che il privilegio di giocare all’Olimpico è spettato ai biancazzurri in virtù della migliore posizione in classifica ottenuta l’anno scorso. La decisione non è ancora andata giù alla dirigenza giallorossa,che sa quanto sia pericolosa la Fiorentina in casa, e non potrà concedere ai tifosi il bis della grande prestazione in campionato, quando vinse 4-2. La contestazione della scelta della Lega Calcio di predisporre questa inversione di campo, è affidata alla voce del dg Baldini: “Non contestiamo il regolamento di Coppa Italia, né le competenze della Lega nel predisporre i calendari, né le esigenze televisive di chi acquista i diritti della competizione, bensì riteniamo di avere fondati dubbi su come gli stessi regolamenti siano stati interpretati. L’inversione del campo di gara costituirebbe un’eccezione alla regola principale che sancisce il diritto della Roma di giocare in casa. Questa eccezione è prevista in caso di concomitanza di gare, cito letteralmente il regolamento, e due gare che si giocano ad otto giorni di distanza non sono concomitanti”. La Lazio, infatti, ha giocato ieri, mentre la Roma giocherà la prossima settimana. Forse in Lega, come a volte capita, è venuto meno quel buon senso che eviterebbe situazioni così imbarazzanti, a difesa della certezza di quanto statuito nel regolamento.