Danilo Caravello, noto agente Fifa, ci ha parlato del futuro di alcuni suoi assistiti in procinto di cambiare maglia. Un calciatore molto richiesto è Luca Antei, giovane difensore centrale della Roma su cui il Livorno sembra in vantaggio rispetto alla concorrenza…
Signor Caravello, Masucci-Cesena e Antei-Livorno: due trattative avviate?
Partiamo da Antei: il ragazzo piace ai toscani, così come a molti altri club, ma ancora non siamo entrati nel vivo della trattativa. Quella presieduta da Spinelli, comunque, è una società che apprezziamo. Masucci-Cesena, sinceramente, è una notizia che mi giunge nuova; se fosse un’operazione avviata, ne dovrei essere al corrente.
Il ragazzo, però, sta trovando poco spazio a Sassuolo…
Ha davanti a sé calciatori forti, ma quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto. Nell’ultima partita ha anche segnato un gol e Di Francesco crede fortemente in lui. Al momento non ci sono i presupposti per cambiare maglia.
Pigliacelli e Concetti, due portieri da lei gestiti, sono dietro rispettivamente a Pomini e Caglioni. Cosa farete?
Chiunque vorrebbe giocare, è logico, ma Mirko si trova bene a Sassuolo ed Emanuele a Crotone. Se dovessero presentarsi dei club che offrono a entrambi un posto da titolare accetteremo, in caso contrario si resta così.
Restiamo in tema: Lanni, estremo difensore del Grosseto, si sta mettendo in luce nonostante il brutto campionato dei maremmani…
Ha ottime qualità e il suo rendimento non mi stupisce. Deve soltanto continuare così: il lavoro lo premierà.
Montini, centravanti in comproprietà tra Roma e Benevento, resterà in Campania?
Su questo non posso dir nulla. La decisione spetta solo alle due società, anche se io resto del parere che Mattia non è ancora riuscito a dimostrare le sue enormi doti ma merita fiducia.
Come procede l’esperienza di Bjelanovic con il Cluj?
Molto bene, si è ambientato ed è utile alla squadra. Adesso c’è il doppio scontro con l’Inter dal cui esito dipenderanno gran parte delle fortune romene per questa stagione.
Domizzi ha risolto i problemi fisici che lo hanno costretto a vari stop nel campionato in corso?
Sì, ora sta bene. In realtà non si è mai trattato di problemi seri ma solo di piccoli acciacchi che però, come ha detto lei, si sono rivelato molto fastidiosi.
Qual è il segreto del Sassuolo? Lei ha cinque calciatori emiliani, può spiegarcelo bene…
Un insieme di cose. Innanzitutto un gruppo eccezionale di ragazzi e uno staff tecnico preparatissimo, poi una società che ti mette a proprio agio e non ti fa mai mancare nulla. Nel Sassuolo si sta bene.