Conte: “Coppa Italia importante. La Samp? Sconfitta che brucia”

“Ci sono delle cose a volte che sono talmente evidenti che non c’è bisogno di soffermarsi troppo, di fare tante parole. E’ inevitabile che la sconfitta contro la Sampdoria è una sconfitta che deve bruciare molto perchè è avvenuta noi in undici e loro in dieci, e una grande squadra questo non lo deve permettere mai, soprattutto quando è in vantaggio e la situazione sembra nelle nostre mani”. Antonio Conte, nella conferenza stampa di presentazione alla gara di domani con il Milan di Coppa Italia, torna sul ko con la Sampdoria. “E’ inutile tornarci sopra, non ho parlato tantissimo perchè so di avere uno spogliatoio, un gruppo di giocatori intelligenti e maturi, che sanno quando sbagliano; quando sbagliamo, sbagliamo tutti, io per primo, quindi non ci sono state tante parole. Altre volte ce ne sono state di più”.

MARCHISIO – “Per fortuna, ha solo questa forte contusione sulla rotula – ha spiegato Conte – Ha un forte edema, che sarà smaltito in pochi giorni, quindi ci auguriamo di averlo quanto prima perchè comunque Claudio è un giocatore importante, un giocatore che è cresciuto molto in questo anno e mezzo, quindi da questo punto di vista sono contento che non ci sia stato niente di grave, anche perchè comunque abbiamo altri problemi da affrontare. Per quello che riguarda Peluso – ha aggiunto il tecnico della Juve – confermo quello che ho detto: la partita di Peluso l’ho rivista, è stata sicuramente una buona partita. E’ inevitabile che ci sono delle situazioni tecnico-tattiche che sicuramente vanno migliorate, ma non riguarda solamente Peluso, riguarda tutti i singoli giocatori. Durante una partita ci sono cose positive e cose meno positive che andiamo ad analizzare tramite il video. Ha fatto cose positive, magari altre cose poteva farle meglio, ma come lui tutti quanti gli altri. Ma l’inserimento è stato un ottimo inserimento e sono molto contento del suo arrivo. Vucinic? Si sta curando, presto contiamo di averlo al 100%”.

SULLA SFIDA COL MILAN – “Le partite col Milan sono sempre a prescindere particolari – ha aggiunto – perchè c’è campanilismo, si affrontano due grandi squadre, così come quando si gioca anche contro l’Inter, con Napoli, Roma, Lazio, sono squadre che comunque fanno parte di quel gotha delle squadre del calcio italiano, quindi sono sempre partite particolari, sentite, sotto tutti i punti di vista. Noi affronteremo la gara cercando di fare del nostro meglio e di passare il turno di Coppa Italia. Ho già detto che farò delle rotazioni importanti, così come ho fatto l’anno scorso. La Coppa Italia mi dà l’opportunità di dare spazio anche a chi gioca di meno, a far crescere, vedere se anche calciatori che vengono da bruttissimi infortuni come Isla, per esempio, stanno continuando a crescere. Tasto delle situazioni, è inevitabile che comunque sono partite importanti e vogliamo passare sia noi che il Milan”.

MERCATO – “E’ inevitabile che Marotta sondi le situazioni su un numero di giocatori, poi in base alle risorse economiche, in base alla disponibilità, in base alle risposte, valuta se dirmi le cose. Drogba? In questo caso il direttore ha sondato, però poi ha valutato e ha capito che non mi doveva dire niente. Quindi non ha detto una bugia l’allenatore e non ha detto una bugia il direttore. Fa parte dei ruoli, del mercato si occupa la società: è inevitabile che nel momento in cui c’è un’idea fattibile, sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista di disponibilità del giocatore, poi me la si propone, si fanno le necessarie valutazioni insieme, anche insieme al presidente, a Nedved, a Paratici e a Marotta. E’ questo l’iter, quindi non mi sembra che sia successo niente di particolare”