Verso Sudafrica 2013, le probabili stelle
Si avvicina l’inizio della Coppa d’Africa 2013 e noi di Mp abbiamo scelto accuratamente per voi cinque tra i probabili protagonisti e stelle della prossima avventura di Sudafrica 2013.
Gyan Asamoah: più per il fato avverso che per il suo talento, ormai in discesa dopo le buone stagioni in Italia e nel resto d’europa, col suo Ghana l’ex Udinese può dire la sua e rimediare all’errore dal dischetto determinante tre anni fa contro l’Uruguay che costò la semifinale alle sue black stars. Gyan ha in testa una sola parola riscatto.
Kwadwo Asamoah: forse il giocatore africano più noto in Italia, e uno dei migliori interpreti a centrocampo negli ultimi anni in serie A. Kwadwo è talento assoluto e a Torino i tifosi bianconeri dopo pochi mesi già lo amano per la sua dedizione e la sua corsa che garantisce qualità e quantità. Nel suo ruolo è tra i migliori il mondo e il Ghana non può far altro che sognare di sollevare il trofeo dopo 30 anni di digiuno.
Seydou Keyta: assieme a Eto’o il giocatore più vincente della storia africana, con il suo Barcellona ha vinto tutto e di più ma ora il maliano cerca di portare a casa con la sua nazionale l’ultimo trofeo da aggiungere alla sua già ricca bacheca. Il Mali non è di certo la favorita alla vittoria finale, ma la sua esperienza in fatto di finali e di match all’ultimo respiro può cambiare la storia di una manifestazione tutt’altro che già segnata.
Didier Drogba: dopo la Champions vinta con il Chelsea, Didier l’uomo delle finali (9 gol in 9 finali in carriera) vuole a tutti i costi e forse più di qualsiasi altro giocatore conquistare il trofeo più importante del continente nero. Il rigore sbagliato nella finale dell’edizione scorsa contro lo Zambia, pesa ancora e l’attaccante ivoriano con i suoi elefanti ha tutte le intenzioni di acciuffare quella coppa sfuggita all’ex centravanti dei blues troppe volte per i suoi gusti in carriera.
Yaya Tourè: poche parole perchè per il centrocampista ivoriano parlano i fatti: da due anni è il giocatore africano più forte in circolazione, ha vinto prima col Barcellona e poi con il Manchester City da assoluto protagonista, a centrocampo al mondo nel suo ruolo non esageriamo affermando che non esiste un giocatore alla sua altezza. La sua corsa, i suoi gol e i piedi sopraffini sono degni di un giocatore sudamericano, se la Costa D’ Avorio è tra le favorite dell’intero del torneo è perchè tra le sue fila c’è lui. Vincere per Yaya è un obbligo verso la sua nazione e il City che per il secondo anno di fila farà tanta fatica senza di lui in premier per oltre un mese.