Top e flop della 19a giornata di Serie A
I migliori e i peggiori della 19a giornata di Serie A, l’ultima del girone di andata e la prima del 2013. Cavani aggiunge un’altra vittima illustre alla sua collezione di triplette, ma lo scalpo eccellente è di Icardi che affossa la Juve e regala alla Samp un pomeriggio di gloria, favorito dalla papera incredibile di Buffon. Falsa partenza di Lodi, Jonathan da film horror.
TOP
Edinson Cavani: con questa sono sei le triplette segnate in campionato (più un’altra e una quaterna in Europa League) da quando indossa la maglia del Napoli. Dopo Milan, Juventus, Sampdoria e Lazio (due volte) tocca alla Roma essere ‘cavanizzata’. Il Matador spinge il Napoli sul gradino più basso del podio salendo a quota 16 gol in altrettante partite giocate, spodesta El Shaarawy e chiude da capocannoniere il girone di andata. Semplicemente mostruoso.
Mauro Icardi: dopo il gol segnato nel derby, ne arrivano altri due ancora più pesanti. Segnati allo Juventus Stadium, ai bianconeri dominatori del campionato che nella calza hanno trovato un carbone dal retrogusto amarissimo. Mentre la Sampdoria festeggia un’impresa su cui nessuno avrebbe puntato un centesimo dopo mezzora, l’enfant prodige argentino, 19 anni da compiere tra un mese, è già diventato un uomo mercato.
Mattia Perin: ecco l’altra grande sorpresa della Befana: il colpaccio del Pescara al Franchi, l’ultimo campo che era rimasto immacolato assieme al Tardini. Le firme sul tabellino sono di Jonathas e Celik, quella in calce è del suo portiere, che soprattutto nel primo tempo è stato superlativo fermando ogni conclusione verso la sua porta della Fiorentina in pieno arrembaggio. Oggi, come si suol dire, avrebbe parato anche le mosche. Insuperabile.
FLOP
Gianluigi Buffon: a dare il via all’insperata rimonta della Sampdoria è una sua paperissima su un tiro all’apparenza innocuo di Icardi. Certi errori da un portiere del suo calibro hanno sempre del clamoroso, anche se possono capitare. A volte per rimettere in carreggiata gli avversari deve accadere quello che non ti aspetti.
Francesco Lodi: per dirla alla Allegri, se voleva dimostrare di voler lasciare il Catania per trasferirsi all’Inter, ci è riuscito. Inspiegabile la sua reazione folle su Meggiorini che gli costa l’espulsione dopo soli 13 minuti in Catania-Torino. Una penalità a cui i compagni, pur meritando, non hanno saputo far fronte per portare a casa 3 punti alla portata. Mercato che dà alla testa?
Jonathan: Stramaccioni sbaglia nel dire che l’errore che ha influito sulla sconfitta dell’Inter a Udine è quello di Giannoccaro sul rigore (per la verità molto dubbio) su Palacio. L’errore imperdonabile è quello dell’esterno brasiliano, che prima della debacle si divora un gol facile facile sparando fuori da un metro a porta spalancata. Era già in odore in partenza, dopo questa il biglietto di sola andata per il Brasile pare sia già pronto…