Torna la Serie A e tornano le emozioni allo Juventus Stadium. Questa volta negative per i tifosi bianconeri che iniziano l’anno con una sconfitta inaspettata contro la Sampdoria. Una difesa con molti punti interrogativi e il solito attacco che non garantisce la trasformazione in rete delle numerose occasioni create sono i maggiori difetti di questa Juventus, mentre la tenacia e la grinta sono le armi in più della Sampdoria.
La Juventus si propone subito come padrona del gioco e molto offensiva come di consueto, mentre la Sampdoria si concentra molto sulla fase difensiva e cerca poi di ripartire con pochi, ma precisi, tocchi di palla. Al 4′ primo brivido allo Juventus Stadium: De Ceglie crossa dalla sinistra un pallone che chiede solo di essere spinto in rete, ma Giovinco non ci arriva e la difesa blucerchiata sventa la minaccia. Al 10′ è ancora Giovinco che può segnare, questa volta il servizio, preciso, è di Simone Padoin dalla destra. L’attaccante bianconero però sparacchia alto quello che era praticamente un rigore. La partita inizia a farsi vibrante: la squadra di Delio Rossi è ben disposta in campo, marca con precisione e riesce ogni tanto a conquistare metri preziosi anche grazie alle sgroppate di Estigarribia sulla sinistra, mentre la formazione di mister Antonio Conte dimostra di essere come di consueto grintosa e frizzante e di riuscire a controllare il campo e creare buone occasioni da rete.
Al 17′ la formazione ospite arriva davanti a Buffon con una pregevole azione corale – e un errore in ribattuta della difesa bianconera -: Poli tira, ma l’estremo difensore juventino è pronto e blocca a terra. Pochi minuti dopo è Romero a fare il miracolo con la mano destra spalancata a respingere il tentativo da pochi passi ancora di Giovinco. Al 22′ azione travolgente tutta di prima della Juventus che mette Marchisio in area. Berardi lo stende e l’arbitro decreta l’ammonizione e il calcio di rigore. Batte Giovinco, Romero intuisce, ma la palla è troppo angolata: 1-0 per i padroni di casa. I blucerchiati reagiscono, ma la Juventus contiene bene, anche con un pizzico di fortuna, e riparte mettendo per bene due volte in seria difficoltà Romero. Fra i padroni di casa un po’ sottotono Pogba e Barzagli, buono l’esordio di Peluso. Al 31′ il già nervoso Berardi perde la testa ed entra in modo molto scomposto su Barzagli: visto che era già ammonito finisce la partita con un’ora di anticipo: Valeri gli commina un altro cartellino giallo che gli vale l’espulsione. La Juventus gioca con tranquillità, la Sampdoria prova a rialzarsi soprattutto con il vivace Poli, ma il risultato non cambia fino alla fine del primo tempo nonostante i bianconeri reclamino due rigori, uno che sembrava abbastanza netto per atterramento di Palombo su Matri.
Al 52′ clamoroso allo Juventus Stadium: Icardi si invola in area e tira, ma Buffon commette una papera incredibile e lascia passare il pallone del pareggio. La Sampdoria prende coraggio tanto che rischia di passare in vantaggio con Poli. Al 68′ il vantaggio arriva ancora con Icardi: la difesa della Juventus mostra molti limiti. E Peluso in primis. Al 72′ arriva la chance per i bianconeri: Quagliarella serve Vucinic, che in area scocca un tiro potentissimo che però si stampa sulla traversa e rientra in campo. Lo stesso Vucinic va di nuovo vicino alla rete al 77′, ma da pochi passi la butta fuori. Gli ultimi minuti sono un vero assedio juventino all’area blucerchiata. Tanti i giocatori in difficoltà, fra cui Bonucci e Marchisio che finiscono la gara doloranti
Juventus-Sampdoria: 1-2 (1-0)
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Padoin, Pogba (71′ Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie (62′ Vucinic); Matri (62′ Quagliarella), Giovinco. A disposizione: Storari, Branescu, Caceres, Marrone, Isla, Vidal. All. Conte.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; Berardi, Kristicic (80′ Tissone), Obiang, Poli, Estigarribia (46′ De Silvestri); Eder (76′ Munari), Icardi. A disposizione: Da Costa, Berni, Castellini, Mustafi, Poulsen, Rossini, Renan, Savic. All. Rossi.
Arbitro: Valeri. Marcatori: 24′ Giovinco (J), 52′ e 69′ Icardi.
Note: ammoniti Poli (S), Kristicic (S), Romero (S), Icardi (S), Pogba (J), Peluso (J), Bonucci (J), Pirlo (J), espulso Berardi (S).
Recupero: 1′; 4′