Un’aquila per L’Aquila
In occasione della partita L’Aquila-Salernitana, prevista per domani 6 gennaio allo stadio “Tommaso Fattori”, torneranno in campo l’aquila Thoron (simbolo della ricostruzione post terremoto Aquilana) ed il falco sacro Isabeau: entrambi i rapaci fanno parte dell’equipe addestrata dal giovane falconiere aquilano Giovanni Granati. In particolare prima dell’inizio della partita dal dischetto del centrocampo sarà liberata l’aquila che, dopo aver brevemente sorvolato lo stadio, con le sue zampe toccherà il campo da gioco. Thoron è un’aquila rapax, una delle più grandi aquile esistenti al mondo. Ha un’apertura alare di 2 metri e pesa intorno ai 4 chili.
Giovanni Granati e la sua squadriglia di rapaci dal 2009 hanno incominciato a farsi conoscere in tutta Italia per aver unito varie tipologie di animali tra loro in un rapporto simbiotico fondato sul rispetto e la stima fra i vari componenti del gruppo. Granati in particolare ha sperimentato con successo il volo simultaneo di più esemplari di falco e ha portato nell’ambito della falconeria moderna il volo in branco delle poiane di Harris. Successivamente, con la sua equipe Falcong, ha incominciato ad occuparsi dell’allontanamento degli uccelli nocivi quali piccioni, gabbiani, storni da luoghi sensibili come centri abitati o areoporti.
Ad oggi sta svolgendo un importante lavoro su tutta la provincia teramana per cercare di raggruppare gli storni che creano enormi disagi nei centri abitati in luoghi aperti di campagna, con notevoli risultati.