Le pagelle di Lazio-Cagliari, superbo Nainggolan, Klose impreciso

Il Cagliari viene beffato ancora in rimonta. Dopo la Juventus, è la Lazio a rimontare i sardi, che vanno in vantaggio con Sau al 17′ della ripresa, ma nel finale subiscono il pari di Konko e il 2-1 di Candreva, entrato nella ripresa, su rigore. Espulsi Agazzi e Cossu nell’occasione del calcio di rigore decisivo.

LAZIO

Marchetti 6.5: Non può nulla sulla staffilata di Sau, ma l’intervento nel primo tempo su Nainggolan vale un gol.

Konko 6.5: Parte con buon piglio, poi un po’ si perde, ma si riscatta alla grande con un gol da rapinatore d’area.

Biava 7: Un muro; unico a non annaspare della difesa. Ci mette furbescamente la testa sul gol del pareggio.

Dias 5.5: Qualche buon intervento, vanificato da alcune lacune clamorose, come quando stende il tappeto rosso a Sau. Non al meglio, esce per infortunio. (Ciani 6: Entra per comporre la difesa a 3. Non sfigura).

Radu 5: Netto passo indietro rispetto ai miglioramenti recenti. Inizia con una chiusura perentoria, poi per lui solo una sfilza impressionante di errori.

Ledesma 5.5: Spaesato e messo alle corde dal dinamismo di un Nainggolan esplosivo. (Floccari 6: Qualche buona giocata di sponda).

Mauri 5.5:  Ha piedi sopraffini, ma sembra che non abbia voglia di giocare. Sciupa un occasione clamorosa per non tirare di destro.

Gonzalez 5: Una delle sue peggiori prove nella Lazio, e le difficoltà dei biancazzurri non sono un caso. (Candreva 6.5: Ok, ha segnato su rigore. Ma che rigore! Tirato con una palla medica. Carismatico).

Hernanes 5.5: Nel primo tempo è l’unico a creare qualcosa, mentre nella ripresa è un assente ingiustificato. Anche in occasione del rigore, che lascia a Candreva.

Lulic 5.5: Vince il ballottaggio di giornata con Candreva, ma col senno di poi, non la migliore scelta per Petkovic.

Klose 5: Altra storia strana di questo Lazio-Cagliari: Klose sbaglia l’insbagliabile, segnando negativamente la sua partita. Si salva da un’insufficienza ancora peggiore procurandosi il rigore della vittoria. E, tra parentesi, aveva sbagliato anche lì.

All. Petkovic 6: Sufficienza strappata grazie alla vittoria, per nulla convincente. Il Cagliari per 80 minuti ha soffocato la manovra biancazzurra. Candreva forse non andava lasciato in panchina.

CAGLIARI

Agazzi 5.5: Attento e presente in molte occasioni, ma come contro la Juve, si compromette nel finale.

Perico 6: Sostituisce lo squalificato Pisano, senza soffrire molto le poche sgroppate di Lulic.

Rossettini 5.5: Partenza perentoria, ma poi quando la Lazio spinge davvero, non dimostra grandissima solidità.

Del Fabro 6: Sorpresa positiva della serata. Argina Klose, concedendo qualcosa in esperienza, ma mettendoci tanto sano agonismo.

Avelar 6.5: Prospetto interessante. L’approccio difensivo dei sardi lo penalizza, ma quando scende è sempre pericoloso.

Dessena 5.5: Non inquadratissimo nello scacchiere cagliaritano, ricorre troppo spesso al fallo. Esce nella ripresa. (Cossu 5: L’espulsione nasconde uno stato di malessere dovuto alle tante, troppe, esclusioni. Forse a lui potrebbe non dispiacere un ritorno di Ficcadenti).

Conti 6.5: Partita solidissima del capitano rossoblù, sempre più lanciato verso il record assoluto di presenze dopo il rinnovo siglato in settimana.

Ekdal 6.5: Scelta giusta di Pulga, che lo preferisce a Cossu. Lo svedese coi suoi break crea spesso la superiorità numerica ai suoi.

Nainggolan 7: Di certo il migliore in campo dei suoi e dell’intera gara. Corre per tutta la squadra, interdice e va anche a concludere. La non troppa lucidità gli si può ampiamente perdonare. Da grandissima squadra.

Sau 6: Anonimo per gran parte del match. Si fa notare per i continui fuorigioco. Ma quando Dias gli lascia un metro di troppo lui non perdona. (Nenè sv).

Ibarbo 6: Accelerazioni devastanti e potenzialmente vincenti. Forse un pò troppo monotono come giocatore. (Avramov sv: Entra e quasi prende il rigore di Candreva).

All. Pulga-Lopez 6: Ennesima buona gara, impostata benissimo, ma scivolata nel finale. Magra consolazione il buon gioco per la coppia di allenatori, la cui panchina è ora molto in bilico.