Il Bologna si ferma, in casa, dopo la doppia vittoria alle pendici del Vesuvio. Ne approfitta il Parma, che rimonta il vantaggio di Sorensen, con le reti di Valdes e Sansone, autori di due gol belli quanto importanti.
DERBY SCIALBO– L’uomo del momento Kone non trova spazio dall’inizio, con Pioli che conferma il 4-2-3-1 con Gilardino unica punta, mentre Donadoni continua col tridente Biabiany, Belfodil e Sansone. Il Bologna non sembra la bella squadra corsara di Napoli, e lascia l’iniziativa ai ducali, che però non pungono Agliardi, limitandosi alle conclusioni dalla distanza di Parolo e di un Belfodil particolarmente ispirato. Ancor più ispirato è però Alessandro “Alino” Diamanti; con Gilardino marcato a vista, tocca al numero 23 inventare qualcosa, senza troppi risultati, fatta eccezione per una bellissima punizione alta di poco. Gabbiadini al quarto d’ora si divora una grande occasione, cercando Gila in mezzo all’area invece di sparare a rete, e Pavarini ringrazia. I gialloblù rispondono immediatamente con Sansone; Agliardi si fa trovare pronto e respinge. Il grande limite dei crociati è la mancanza di profondità, e gli ostinati tentativi da fuori mantengono le reti inviolate, con il primo tempo che finisce 0-0.
DOPPIA FIAMMATA- I 22 giocatori sono in debito con i tifosi di un tempo, e partono perciò a ritmi un po’ più sostenuti. Ci prova Biabiany con qualche sgommata delle sue, ma è il Bologna a colpire, sugli sviluppi di un calcio piazzato, con il danese Sorensen in licenza offensiva. Il vantaggio per i ragazzi di Pioli è estremamente illusorio, perchè Valdes inventa un gol eccezionale, “alla Kone” per intenderci. Destro secco da distanza siderale, che sorprende Agliardi un po’ troppo fuori e si infila all’incrocio. Secondo gol consecutivo per il cileno, che rimette in pista i suoi.
SANSONE CROCE E DELIZIA- Il pareggio è la cosa migliore che potesse capitare al Parma, perchè la furia porta i felsinei a scoprire il fianco alle accelerate improvvise di Biabiany, Sansone e perfino Gobbi. Il terzino gialloblù al minuto 66 svernicia Taider con un tunnel e pesca Sansone, che fa solo gol importanti e belli. Il giovane attaccante gira di sinistro in porta da attaccante consumato e porta in vantaggio i suoi. Poi, tirata d’orecchie (metaforica e vera, fattagli da Donadoni al momento della situazione) per il piccolo Nicola, che va a esultare in faccia a Diamanti. Ammonito. Così davvero non si fà.
SALTANO GLI SCHEMI- Il Bologna va in apnea, ma viene graziato prima da Biabiany che serve male Acquah solo a centro area, e poi viene salvato da Agliardi, che si allunga su un bel destro di Parolo. Pavarini dall’altra parte risponde a tono, volando su una girata di Diamanti sul cross di Cherubin. Il capitano “morale” dei rossoblù è davvero l’ultimo a mollare, e ci prova fino alla fine, sfiorando il pari con una punizione insidiosa, che lambisce il palo. Trionfa il Parma nel derby della Via Emilia, con il Bologna che si sveglia dal periodo da sogno culminato con la doppia vittoria napoletana.
Bologna-Parma 1-2 (0-0)
Bologna (4-2-3-1): Agliardi; Motta, Portanova, Sorensen, Cherubin (78′ Pasquato); Perez (51′ Morleo), Khrin; Diamanti, Taider, Gabbiadini (51′ Kone); Gilardino. A disp: Curci, Stojanovic, Antonsson, De Carvalho, Garics, Guarente, Paponi. All: Pioli.
Parma (4-3-3): Pavarini, Benalouane, Santacroce, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany (80′ Amauri), Belfodil, Sansone (70′ Acquah). A disp: Bajza, De Angelis, Zaccardo, Fideleff, Morrone, Musacci, Ninis, Pabon, Palladino. All: Donadoni.
Arbitro: Russo di Nola.
Marcatori: 54′ Sorensen (B), 56′ Valdes (P), 66′ Sansone (P)
Ammoniti: Perez (B), Biabiany (P), Cherubin (B), Valdes, Sansone e Santacroce (P).